Viaggio
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.
Nazim Hikmet
E' vero, a volte la nostalgia non si stacca da noi.
RispondiEliminamolto profonda: grazie per questa bellissima poesia di un poeta che un po' conosco ma di cui molto vorrei leggere ancora.
RispondiEliminaun abbraccio Nina
Adoro Hikmet, questo poeta turco dalla vita drammatica. Le sue liriche sono di una purezza ed una sensibilità ineguagliabili.
RispondiEliminabellissima questa poesia, grazie Cavaliere.
RispondiEliminaBellissima! malinconica come sono io...
RispondiEliminaCiao, buona giornata!
grande
RispondiEliminaCiao Cavaliere,sono riuscito a ripristinare il modulo dei commenti,quello vecchio,perchè quello sotto il post non va.A presto
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