Intervista a Sholomo Venezia(ebreo italiano arrestato ad Atene nel marzo del 44 e deportato nel campo di Auschwitz-Birkenau): "testimoniare rappresenta un enorme sacrificio,riporta in vita una sofferenza lancinante che non mi lascia mai.Tutto va bene,e d'un tratto,mi sento disperato.Appena provo un po di gioia,qualche cosa si blocca dentro;la chiamano la << malattia dei sopravvissuti>>. Per non dimenticare... notte Lu
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Intervista a Sholomo Venezia(ebreo italiano arrestato ad Atene nel marzo del 44 e deportato nel campo di Auschwitz-Birkenau):
RispondiElimina"testimoniare rappresenta un enorme sacrificio,riporta in vita una sofferenza lancinante che non mi lascia mai.Tutto va bene,e d'un tratto,mi sento disperato.Appena provo un po di gioia,qualche cosa si blocca dentro;la chiamano la << malattia dei sopravvissuti>>.
Per non dimenticare...
notte Lu