Articolo da Associazione Consumatori - AECI
La nuova disciplina sulla privacy GDPR (General Data Protection Regulation)
o Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, introdotto con il Regolamento
UE
2016/679, entrerà in vigore a
partire dal 25 maggio 2018.
Attraverso di esso l’Unione Europea
andrà ad implementare ed aggiungere
nuove regole inerenti alla tutela della
privacy.
Questo è un regolamento utile e
necessario, soprattutto nel settore della tutela dei dati degli utenti che
utilizzano la rete Internet. Vista l’esponenziale aumento della circolazione
dei dati su Internet e la raccolta di questi da parte delle aziende con sistemi
automatizzati anche a fini economici - sicuramente avrete sentito parlare
sempre più spesso dell’utilizzo dei cosiddetti Big Data - ma anche alla luce dei recenti scandali che hanno
coinvolto Facebook, c’era il bisogno di porre una regolamentazione a tutto
questo settore. Questo viene fatto attraverso il regolamento.
Ma andiamo ad analizzare nello
specifico quali saranno le maggiori novità
introdotte dal GDPR che interesseranno i Consumatori:
Innanzitutto a cambiare sarà l’INFORMATIVA OBBLIGATORIA che deve
essere fatta accettare dal cittadino. I
contenuti dell'informativa sono elencati in modo tassativo nel GDPR negli articoli 13, paragrafo 1, e 14, paragrafo
1, si specifica inoltre
che questa deve avere forma concisa, trasparente, intelligibile per l'interessato e facilmente
accessibile; inoltre questa deve essere scritta in un
linguaggio chiaro
e semplice.
Per i dati "sensibili" (si veda art. 9 regolamento) il consenso deve essere "esplicito"; lo stesso vale per i trattamenti
automatizzati.
La raccolta dei dati e la finalità
per cui essa è condotta dovranno quindi essere determinate in maniera esplicita
e trattati per tutto l’arco della loro archiviazione in linea con queste
finalità. Tale raccolta non potrà quindi eccedere la materia e gli obiettivi
per cui sono stati raccolti.
Passiamo ora alle possibilità di GESTIONE
DEI DATI che il Regolamento introduce: ll cittadino ha il diritto
infatti di avere accesso ai propri dati; in ogni caso, ha il diritto di ricevere una copia dei
dati personali oggetto di trattamento e farsi indicare
il periodo di conservazione previsto o, se non è possibile, i
criteri utilizzati per definire tale periodo, nonché le garanzie applicate
in
caso di trasferimento dei dati verso Paesi terzi.
Un’importante novità è quella introdotta dall’art.
17 che prevede il cosiddetto DIRITTO
ALL’”OBLIO”, ossia la possibilità di
richiedere la cancellazione dei propri dati, se ad esempio il Consumatore
verifica che questi non rispettano le
finalità per cui ha dato il consenso al loro trattamento o perché revoca il consenso al
trattamento dei propri dati.
Inoltre l’articolo successivo, il 18, mette nelle
mani dell’interessato la possibilità di LIMITARE
LE MODALITÀ DI GESTIONE DEI PROPRI DATI allorquando ricorrano una serie di
ipotesi come ad esempio quando se ne contesti l’esattezza.
Per quanto riguarda invece le modalità di trasmissione dei dati viene introdotto un nuovo
diritto, quello alla PORTABILITÀ DEI
PROPRI DATI. Questo diritto si applica ai dati raccolti in maniera
automatizzata, e consiste nella possibilità di gestirli e di farli trasferire
da un operatore ad un altro indicato dall’interessato ove questo fosse
tecnicamente possibile.
Dal lato dell’assetto metodologico
uno dei principali cambiamenti che viene introdotto riguarda la RESPONSABILIZZAZIONE DIRETTA “Accountability” dei titolari del
trattamento, che sono reputati i diretti responsabili della gestione e dei
rischi connessi a una cattiva gestione dei dati del cittadino. Da queste
responsabilità da parte dei detentori dei dati scaturiscono tutta una serie di
doveri e di diritti che i consumatori possono far valere e che rappresentano le
più importanti novità create dalla norma.
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Fonte: Associazione Consumatori - AECI
Autore: Associazione Consumatori - AECI
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da Associazione Consumatori - AECI
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Oddio! E che dobbiamo fare?
RispondiEliminaI responsabili dei dati siamo noi titolari del blog?
Siamo noi, dove ci compete.
EliminaAncora una cosa. Dobbiamo aggiungere un altro banner?
RispondiEliminaNon ci ho capito niente
Va bene il vecchio, più che altro sarà da aggiornare la privacy policy.
EliminaAggiornare come? Io ho praticamente fatto e messo tutto quanto e non ho bottoni particolari. Devo ancora mettere mano?
EliminaIo ho modificato solo la privacy policy.
EliminaOk mi sono "ispirato" alle tue modifiche già venerdì sera, spero di aver fatto bene, Grazie Vincenzo.
EliminaConfesso... anch'io! :)
EliminaEra anche il consiglio di un'amica di mia figlia laureata in giurisprudenza che mi aveva appunto detto per ora di aggiornare la policy privacy in attesa di ulteriori notizie.
Scusa, Vincenzo :)
Puoi prendere spunto dalla mia.
EliminaFAtto Vincenzo, grazie! Non copiato copiato però. Ho cercato dii cambiarla un po' :)
EliminaGRazie!
Vai tranquilla.
EliminaIo me ne intendo poco di queste cose. Ci verrà spiegato come agire, spero. Tu sei bravo e aggiornato in merito, magari, ogni tanto ci dai qualche suggerimento ? Buon sabato.
RispondiEliminaAttendiamo anche Google.
EliminaGoogle ha inviato mail poco fa. Stanno provvedendo a fare aggiornamenti a quanto pare.
RispondiEliminaVedremo
https://italia.googleblog.com/2018/05/come-ci-stiamo-preparando-alla-nuova.html
EliminaPer favore, ci dirai tu cosa fare perché io non ci capisco niente, potresti indicarci come aggiornare la privacy policy. Che pasticcio, per me.
RispondiEliminasinforosa
Puoi prendere spunto dalla mia.
EliminaGrazie Vincenzo.
RispondiEliminaSperiamo di non dover pagare altri inutili inganni...
Buon fine settimana ed abbraccio, ciao.
Sereno fine settimana anche a te.
EliminaGrazie Vincenzo...non capisco niente di queste cose, epr fortuna tu ci tieni aggiornati. Spero che tu ci farai poi sapere cosa dobbiamo fare.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Antonella
Se ci sono novità aggiornerò.
EliminaGrazie Vincenzo, siamo nelle tue mani.
RispondiEliminaCristiana
Vedremo il da farsi.
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