"Ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "è vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "è necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "è gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse."
Romano Battaglia
Non conoscevo questa definizione delle tre porte, ma sono giuste!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio.
Tomaso
Buon fine settimana anche a te.
EliminaTrovo che sia una giusta riflessione questa di Battaglia. Un saluto.
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
EliminaOggi occorrerebbero cento porte, è vero, ma in realtà non usiamo nemmeno le prime tre. Specie sui social :)
RispondiEliminaMoz-
Giuste considerazioni.
EliminaMi piace un sacco questo pensiero, perché mi trova molto concorde. E' vero, la verità bisogna dirla. Ma attenzione: bisogna dirla se è necessaria. E bisogna dirla in modo gentile.
RispondiEliminaGrazie Cav per aver condiviso questo bel pensiero di Romano Battaglia (i Battaglia sono sempre profondi :))
Una frase che aiuta a riflettere.
EliminaGrande scrittore e questa frase è davvero attuale, oggi più che mai.
RispondiEliminasinforosa
Sono d'accordo.
EliminaSulla terza porta ho dei dubbi. Vera ok, necessaria, giustissimo, gentile dipende a chi è rivolta. Certo, offensiva e volgare, razzista e violenta mai, ma pungente, dura, di denuncia e quindi per niente gentile, sì tutta la vita.
RispondiEliminaGiustamente dipende.
Eliminaqueste tre porte purtroppo ultimamente non ci sono
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaTre porte sarebbero sufficienti, se tutti rispondessero a quelle domande obiettivamente.
RispondiEliminaSicuramente.
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