Secondo il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ieri il bilancio dell’enorme slavina di fango è pietre che ha devastato diversi quartieri della città di Mocoa (43.700 abitanti), nella provincia di Putumayo, nel sud-ovest del Pase, era salito a 207 morti, stamattina erano già arrivati a 254 e tra questi ci sono almeno 43 bambini. Purtroppo il bilancio delle vittime sembra destinato a salire perché ci sono ancora molti dispersi.
La frana, avvenuta sabato, è stata provocata dalle piogge torrenziali che per due giorni si sono abbattute sulla regione e che hanno fatto straripare tre fiumi, il che ha innescato una gigantesca colata di fango che si è portata dietro massi enormi.
Santos si è recato sul luogo della tragedia per supervisionare I lavori post-catastrofe e per risolvere i problemi logistici che impediscono il celere arrivo di aiuti umanitari. Santos era accompagnato dai ministri delle miniere e dell’energia, dei trasporti, dell’intero e della casa che dovranno «Accelerare il ritorno dei servizi essenziali di base».
Il Wwf Colombia dice che la situazione nel capoluogo del dipartimento di Putumayo è critica e la Croce Rossa Colombiana, l’Unidad nacional para la gestión del riesgo y de desaster (Ungdr) denunciamno quel che è successo ma intanto uniscono le forze per rispondere al disastro.
Ad essere esondati nella notte tra venerdi e sabato sono stati i fiumi Mulato, Mocoa e Sangucayo. Il Wwf Colombia dice che «Le valanghe hanno spianato decine di abitazioni in 17 barrios, particolarmente San Miguel, Independencia, San Agustín e Progreso, con 300 famigli danneggiate, molte delle quali oggi si ritrovano senza casa né i n beni necessari per poter affrontar la crisi».
Il disastro ha spazzato via gran parte della rete elettrica urbana e delle infrastrutture idriche, quindi in gran parte di Mocoa mancano energia e acqua potabile. E’ compromessa anche la rete delle comunicazioni e la città è irraggiungibile via terra perché i fiumi hanno abbattuto ponti e devastato strade.
Continua la lettura su Greenreport.it
Fonte: Greenreport.it
Autore: redazione Greenreport
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Greenreport.it
Caro Vincenza, è veramente una catastrofe immensa, e tra le tantissime vittime, poco fa in tv anno detto che ci sono 2 italiani.
RispondiEliminaCiao e buona settimana caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Non sapevo nulla di questa tragedia, e mi dispiace molto. Di recente ho letto un bel libro ambientato in Colombia, e mi dispiace ancora di più, come fosse toccato a dei carissimi amici. Non dovrebbe essere sempre così?
RispondiEliminaUna tragedia immensa. Quanta gente ha perso la vita e quanti hanno perso tutto quello che avevano.
RispondiEliminaUna immane tragedia che forse, vista la quantità di pioggia caduta prima dell'esondazione di ben tre fiumi, deve far riflettere sul cambiamento del clima e sui pericoli che le mosse di Trump possono comportare sull'ambiente ed il clima in generale.
RispondiElimina