In queste ore l’orrore di Aleppo è sotto gli occhi di tutti. Ognuno tira l'acqua al proprio mulino, mentre morte, dolore e sofferenza colpiscono la popolazione locale. La guerra è stupidità allo stato puro e sono veramente stanco di leggere questi rimbalzi di responsabilità, tra i vari governanti del mondo.
Voglio lasciarvi i versi di Bertolt Brecht che devono far riflettere e ripetiamo insieme NO alla guerra!
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente
egualmente.
Bertolt Brecht
dovremmo organizzare manifestazioni come stanno facendo in Germania, per dire che non stiamo nè l'isis, nè con Putin e Assad né con chiunque si arricchisca con questa zozza guerra vendendo le armi all'una o all'altra parte (tra cui anche noi, temo....)
RispondiEliminabella e profonda questa poesia di Brecht, molto vera
RispondiElimina:-( E' triste ma se finisse la guerra in Siria, per qualsiasi motivo, ce ne sarebbero comunque altre e magari ne nascerebbe una tutta nuova ....
Purtroppo le guerre sono causate sempre dagli interessi di qualcuno oltre che dai motivi che poi tirano fuori come cause ufficiali. Purtroppo non contano nulla le esigenze ed i desideri dei popoli in questo e non contano molto nemmeno le manifestazioni.