"Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza. "
Epicuro
Il nostro Cavaliere e le sue perle di saggezza, sempre pronto a farci riflettere pensare ..
RispondiEliminaQuest'ultima l'ho dovuta leggere più di una volta...
Grazie di cuore, prezioso amico!
:::)=))
Sì, ma Epicuro dimentica che a volte il giudizio è intrinseco in noi e che non tutto può basarsi su un'assoluta conferma fisica di un fatto.
RispondiEliminaPersonalmente preferisco il concetto di maieutica socratica come approccio alla conoscenza.
Un abbraccio