giovedì 3 aprile 2014

La verità o falsità di una conoscenza




"Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza."

Epicuro
 
Tratto da | Massime Capitali di Epicuro
 
 


1 commento:

  1. Sì, ma non sempre occorre l'esperienza per poter giudicare qualcosa, ci sono cose che istintivamente sappiamo giudicare come giuste o sbagliate: non occorre ammazzare una persona per sapere che è sbagliato.
    La conoscenza non è solo esperienza fisica, c'è dietro un pensiero, una coscienza come poi ha insegnato Socrate.
    Un saluto!

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