lunedì 14 aprile 2014
14 aprile 1561 – Fenomeno celeste di Norimberga: migliaia di oggetti volanti non identificati sorvolano il cielo di Norimberga terrorizzando la popolazione
Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il fenomeno celeste di Norimberga è un evento accaduto a Norimberga il 14 aprile 1561, quando, secondo le cronache del tempo, la popolazione vide comparire in cielo numerosi oggetti volanti, di varie forme, che ingaggiarono fra di loro una sorta di combattimento. Qualcosa di analogo si verificò, cinque anni più tardi, anche a Basilea.
Le cronache del tempo riportarono l'accaduto con dovizia di particolari, affinché della vicenda rimanesse chiara memoria. Inoltre, furono eseguite diverse incisioni su legno e stampe su carta. L'avvenimento durò circa un'ora e terminò quando diversi oggetti precipitarono al suolo, alla periferia della città, causando un incendio.
Secondo l'incisore Hans Glaser, che, insieme a «numerosissime persone, uomini e donne», assistette al combattimento, la mattina del 14 aprile 1561 apparvero vicini al Sole «due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto». Glaser aggiunge che «C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra e uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro».
Sempre secondo il racconto di Glaser, «la battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio e una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera». Il testo di Glaser, attualmente conservato presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo, venne pubblicato insieme a un breve commento di stampo religioso sul Giudizio Universale e sul peccato nella gazzetta della città di Norimberga, corredato da una stampa a colori. È impossibile stabilire con certezza cosa accadde quel giorno nei cieli di Norimberga. Alcuni ufologi ipotizzano che si sia trattato di un avvistamento UFO, interpretando le cronache del tempo come la descrizione di un combattimento nei cieli con grandi "navette-madri" dalle quali partivano moduli di dimensioni minori.
Altri, invece, attribuiscono l'evento a fenomeni solari di tipo naturale come pareli, comuni nell'Europa del nord, e raggi crepuscolari. Questa ipotesi, tuttavia, risulta contestata.
Carl Gustav Jung manifestò il suo interesse per l'avvenimento, così come per il fenomeno celeste di Basilea del 1566, nel saggio Ein moderner Mythus: Von Dingen, die am Himmel gesehen werden ("Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo") del 1958, soffermandosi sull'interpretazione che i presenti diedero all'avvenimento.
Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
2 commenti:
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
questa mi mancava... grazie
RispondiEliminaSinceramente non ho mai creduto agli UFO. È assurdo che tutte queste presunte astronavi che da secoli arriverebbero sulla terra dopo un viaggio interstellare, poi non prendano contatti ufficiali. Questo comportamento sarebbe comprensibile solo se gli alieni venissero per portare i loro piccoli a "Terralandia" a vedere come vivono gli umani e poi tornassero a casa dopo la gita di fine settimana. :-)
RispondiEliminaBuona giornata
enrico