venerdì 24 febbraio 2012
Il mistero delle piramidi bosniache
Articolo da Altrogiornale.org
Società umane preistoriche e antiche
Quasi tutto quello che ci viene insegnato sulla storia antica è sbagliato: l'origine dell'uomo, delle civilizzazioni e delle piramidi. L'Homo Sapiens Sapiens non è risultato dell'evoluzione e i biologi non troveranno mai l'"anello mancante", perchè l'uomo intelligente è prodotto dell'ingegneria genetica. I Sumeri non sono l'inizio dell'uomo civilizzato, ma piuttosto l'inizio di un altro ciclo dell'umanità. Infine, le piramidi originali, le più eccellenti e antiche, sono state create da costruttori esperti che conoscevano l'energia, l'astronomia e la costruzione, meglio di noi. Per poter capire i monumenti antichi, è necessario analizzarli attraverso tre reami: il fisico, l'energetico e lo spirituale. I nostri strumenti scientifici semplicemente non sono sufficienti a spiegare il proposito delle piramidi più antiche, per esempio.
Gli scienziati convenzionali, gli archeologi, gli storici e gli antropologi, spesso sono l'ostacolo principale al progresso scientifico. Il divario tra scienza spirituale e fisica dev'essere colmato se vogliamo comprendere a pieno il passato. Milleduecento tonnellate di blocchi di pietra a Baalbeck (Libano) necessitano di spiegazione. Chi riuscì a plasmare, muovere e installare blocchi megalitici quattro volte superiori ai limiti delle nostre possibilità del 21° secolo? I monumenti megalitici di Yonaguni (Giappone) appartengono al ciclo precedente dell'umanità. Sono prova innegabile, sul fondo del Pacifico, a 80 metri sotto il livello dell'oceano, che in quell'area visse una cultura avanzata più di 12000 anni fa, prima che enormi quantità di ghiaccio si sciogliessero alzando il livello dell'oceano di 80 metri. Machu Picchu (Perù) ci racconta la storia di quattro distinte civiltà e diversi stili di costruzione, dove la prima di esse appare la più avanzata.
Allo stesso tempo, tutti i libri di storia raccontano degli Incas come dei costruttori del "ritiro reale" in tempi recenti. Nuova datazione delle piramidi Peruviane, Messicane, Cinesi ed Egizie, ci porteranno molto più indietro di quanto riconosciuto dalla storia. Le piramidi Cinesi ed Egizie più antiche sono molto superiori di quelle nate in seguito, come repliche scadenti. Le più antiche sono fatte di granito e arenaria, le più recenti sono di dimensioni inferiori e fatte di mattoni e fango. Tracce di esseri più avanzati sono ovunque attorno a noi. Nel frattempo gli scienziati convenzionali cercano di incastrare questi monumenti nelle loro coordinate temporali, falsificando la verità. Duecento piramidi Cahokia mostrano una conoscenza astronomica di costruttori che hanno spostato materiali per milioni di tonnellate e che conoscevano la differenza tra nord magnetico e nord cosmico.
Il mondo Maya è un esempio della conoscenza dell'Universo. Il nostro sistema solare orbita nella Via Lattea e questo ciclo di 26000 anni ("calendario del lungo computo") influenza tutta la vita sul nostro Pianeta. Gli Anasazi, antenati degli Indiani Pueblo, non avevano bisogno di alfabeto o comunicazione fisica per riconoscere il pericolo in diverse dimensioni dalle profondità dell'Universo. Finchè stanno chiusi nella scatola, gli archeologi convenzionali non saranno in grado di spiegare la strumentazione e la logica necessaria per costruire le teste di pietra nell'Isola di Pasqua, i blocchi di granito del complesso di piramidi di Akapana in Bolivia o per creare le camere delle piramidi di Giza.
Le sfere di pietra del Messico occidentale, nel sud della Costa Rica, l'Isola di Pasqua o 20 luoghi nella Bosnia-Herzegovina, ci mostrano prove ovvie della conoscenza e manipolazione di forme ed energia nel passato distante. In cima a tutto questo, la scoperta della Valle Bosniaca delle Piramidi ci dimostra che non conosciamo il nostro Pianeta. Possiamo andare sulla Luna (temporaneamente, finchè non è minaccia), ma dobbiamo ancora esplorare la nostra Madre Terra. Altri segreti attendono di essere scoperti, assieme alla conoscenza antica che ci aiuterà a riguadagnare il nostro equilibrio.
Continua la lettura su Altrogiornale.org
Fonte: Altrogiornale.org
Autore: Dr.sci. Sam Semir Osmanagich
Licenza:
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Altrogiornale.org
Photo credit Not stated (http://images.world66.com) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons
2 commenti:
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao Cavaliere, post molto interessante-
RispondiEliminaBuon fine settimana
enrico
Interessanti spunti per meglio rileggere la storia antica dell'umanità. Tornerò a leggere con maggior attenzione.
RispondiElimina