mercoledì 15 febbraio 2012
Un anziano Apache stava insegnando...
Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
Egli disse loro:
“Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.
Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia,
il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza,
l’autocommiserazione, il senso di colpa,
il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire,
la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo.
L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore,
la speranza, il condividere, la serenità,
l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione,
la generosità, la sincerità e la fiducia.
La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi
e anche dentro ogni altra persona.”
I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese:
“Quale dei due vincerà?”
L’anziano rispose semplicemente:
“Quello che nutri.”
Tratto da: testo trovato sul web da varie fonti e senza segnalazioni sull'autore.
19 commenti:
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La saggezza indiana che altro dire ..... li hanno sterminati.
RispondiEliminaParole che insegnano a tutti noi di essere umile e non arroganti... Caro Cavaliere.
RispondiEliminaTomaso
... sicuramente profonda; una qualche annotazione ne aumenterebbe il suo valore di reperto di una cultura.
RispondiEliminaI Nativi Americani erano dei grandi saggi, sarà per questo che noi stupidi occidentali li abbiamo uccisi quasi tutti..
RispondiEliminaGrazie di questa perla :)
Splendida...
RispondiEliminagrazie per la condivisione Cavaliere..
sereno finire del giorno in Armonia ed Emozione..
un caro saluto..
dandelìon
Sarebbe bello se le persone si ponessero la domanda ed onestamente si rispondesserto
RispondiEliminaBella citazione.
RispondiEliminaMi ha sempre affascinato la cultura dei nativi americani. Peccato che sia stata quasi spazzata via dalla faccia della terra dagli yankees.
Il tema delle due opposte forze che coesistono dentro ognuno di noi, è alla base di ogni religione, di ogni ricerca introspettiva.
A me ha colpito molto il romanzo di Stevenson, l'arci conosciuto Dr Jekyl e Mr Hide. Dietro alla storia che tutti conosciamo, si racconta in modo maestoso la lotta delle forze presenti nel nostro animo...
...forse sono finito fuori tema parlando del romanzo, ma per chi ancora non lo avesse letto è secondo una lettura fondamentale.
Quanta saggezza e verità in queste paole,semplici ma incisive.
RispondiEliminaFrancesca
Questo racconto contiene una profonda e drammatica verità.
RispondiEliminaBuona serata Cavaliere
enrico
Molto saggio l'anziano Apache.
RispondiEliminaQuanti lupi, dentro ciascuno. A volte si azzannano proprio....
RispondiEliminaE li chiamavano selvaggi!! un grande popolo decimato da veri selvaggi (l'uomo bianco) una razza che pure gli animali temono!! buona giornata
RispondiEliminaSemplicemente sublime.
RispondiEliminaA noi la scelta!!
Gli Indiani avevano una saggezza che con la civiltà moderna è andata perduta.
RispondiEliminaQuesti Apache erano molto saggi.
RispondiEliminaBellissima parabola.
Cristiana
Cavaliere, passa da me, devi lasciare il contributo all'anniversario del mio blog.
Grazie!
Peccato non si conosca l'autore e l'origine di questo bellissimo racconto.
RispondiEliminaE' un po' come la biga alata di Platone!
RispondiEliminaMolto bello questo racconto, Vince!
A dire il vero gli Apache erano alquanto sanguinari. Anche se qualche storico postula che ciò sia accaduto dopo l'arrivo degli spagnoli in quelle zone: e non tanto per istinto di rappresaglia a eccidi di parte iberica, quanto per lo sconvolgimento delle abitudini di vita, derivato dall'introduzione dell'uso del cavallo, che, da pacifici agricoltori, li trasformò in abituali predoni.
RispondiEliminaProfonda e veritiera, Cavaliere
RispondiEliminaGrazie, un caro saluto