mercoledì 11 novembre 2009

Alla Sera di Ugo Foscolo


Alla sera

Forse perché della fatal quiete


tu sei l'immago a me sì cara vieni

o Sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquiete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

          Ugo Foscolo






                

Photocredit  Flowery *L*u*z*a caricato su Flickr licenzaThere is a Creative Commons license attached to this image.

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