Secondo una recente sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni e una violazione alla libertà di religione degli alunni .
Voglio farvi alcune domande:
- Siete favorevoli o contrari al crocefisso in classe?
- Quale misure attuare per non offendere chi non è credente oppure ateo nelle scuole?
- Cosa ci vuole per una migliore integrazione tra credi ed etnie diverse?
Sono favorevole. Abbiamo radici cristiane ed è giusto ricordarlo. A chi dà fastidio basta non alzare gli occhi a dove è appeso. In fondo lui non parla. Credo sia un falso problema quello sollevato. Rispettare un simbolo non significa discriminare. Casomai è la parola che può causare danni. E in questo senso bisogna dare attenzione a tutti.
RispondiElimina2.
Sono favorevole, piuttosto eliminerei l'ora di religione, visto che i bambini frequentano il catechismo per la Prima Comunione e la Cresima.
RispondiEliminaRispetto e tolleranza per chi non è cattolico, come ho sempre fatto.