martedì 14 giugno 2016
Oggi come ieri, domani come oggi di Gustavo Adolfo Bécquer
Oggi come ieri, domani come oggi
Oggi come ieri, domani come oggi,
e sempre uguale!
Un cielo grigio, un orizzonte eterno
e camminare, camminare…
Muovendosi a ritmo come una stupida
macchina il cuore:
la turpe intelligenza del cervello
addormentata in un angolo.
L’anima, che aspira a un paradiso,
lo cerca senza fede,
fatica senza scopo, onda che si avvolge
ignorando perché.
Voce che incessante con lo stesso tono
canta la medesima canzone.
Goccia d’acqua monotona che cade
e cade, senza cessare.
Così scorrono i giorni
uno dopo l’altro, senza posa;
oggi lo stesso di ieri…, e tutti,
senza gioia né dolore.
Oh, a volte mi ricordo sospirando
dell’antico dolore!
Amaro è il dolore, ma almeno
soffrire è vivere!
Gustavo Adolfo Bécquer
3 commenti:
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Autunnale ... perfetto quindi per questi giorni di pioggia, purtroppo.
RispondiElimina"Almeno soffrire è vivere "
RispondiEliminaPessimismo poetico,una vita senza gioie e dolori,sempre uguale nella sua monotonia, non vale di essere vissuta.
RispondiEliminaCiao,fulvio