mercoledì 15 giugno 2016
90.000 palestinesi sono ancora sfollati a Gaza
Articolo da Agenzia stampa Infopal
New York-PIC. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha affermato, nel suo rapporto annuale dal titolo “Vite Spezzate: Panoramica Umanitaria 2015”, che circa 90.000 Palestinesi sono ancora sfollati a Gaza in gran parte a causa dell’aggressione di Israele del 2014.
Il rapporto afferma che la sofferenza della popolazione di Gaza a seguito delle ostilità del 2014 – con circa 90.000 Palestinesi ancora sfollati nella seconda metà del 2015 –si è aggravata a causa del blocco israeliano, della quasi continua chiusura del valico di Rafah con l’Egitto, e delle divisioni interne palestinesi.
Sebbene a Gaza nel 2015 non si siano verificati significativi cambiamenti, gli sfollati interni nella Striscia di Gaza continuano a soffrire le conseguenze devastanti delle ostilità del 2014 tra Israele e i gruppi della resistenza palestinese, con una stima di 90.000 persone ancora sfollate nella seconda metà del 2015.
Nel frattempo, il rapporto osserva che il numero delle strutture palestinesi demolite, o smantellate e sequestrate dalle autorità israeliane in Cisgiordania sono in forte aumento nei primi quattro mesi del 2016, superando quelle di tutto il 2015 (598 contro 548). 858 Palestinesi, la metà dei quali bambini (416), sono stati sfollati rispetto ai 787 dell’intero 2015.
Nella Striscia di Gaza, la ricostruzione e la riparazione delle case distrutte e danneggiate durante le ostilità israeliane del 2014 sono continuate durante il primo trimestre del 2016.
Tuttavia, “gli ostacoli per l’ingresso a Gaza delle enormi quantità di materiale da costruzione necessario per la riparazione e la ricostruzione delle case è una grande sfida”.
Gli insediamenti israeliani, che sono stati creati e ampliati nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme, in violazione al diritto internazionale, sono alla base di molte preoccupazioni evidenziate nella relazione e generano la necessità di assistenza e misure di protezione da parte di attori umanitari.
Continua la lettura su Agenzia stampa Infopal
Fonte: Agenzia stampa Infopal
Autore: PIC - traduzione a cura di Edy Meroli
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Agenzia stampa Infopal
Photo credit Yasser abu raya (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.