A
Politiche di tagli e di fagocitamento di
ingenti risorse pubbliche in strutture e opere non realizzate o
fatiscenti fanno sentire il loro peso all'interno delle statistiche
nazionali in aggiornamento.
E' così per la demografia del nostro paese in correlazione ad un sistema sanitario sempre più azzoppato.
E' così per la demografia del nostro paese in correlazione ad un sistema sanitario sempre più azzoppato.
Alle
continue sforbiciate ai finanziamenti pubblici alle strutture
socio-sanitarie in corso nell'era post-berlusconiana giunge ora la
conseguente inflessione delle aspettative di vita, che paiono destinate a
scendere sotto una media di 80 anni nei prossimi anni. A questa
inflessione segue l'aumento sempre più marcato del tasso di mortalità.
In questa proiezione, sottolineata da molti giornali quasi come se fosse un dato naturale e non figlio di una politica di austerity che colpisce i meno abbienti, non può essere eluso il peso determinato dalle poche, pochissime risorse destinate alla prevenzione sanitaria in rapporto al budget complessivo utilizzato ogni anno. Un sintomo di una politica ministeriale non solo miope, bensì direttamente all'attacco alle forme di riproduzione sociale e delle stesse possibilità di vita di chi è contribuente del SSN.
Continua la lettura su InfoAut
Fonte: InfoAut
Autore: redazione InfoAut
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da InfoAut
Fonte: InfoAut
Autore: redazione InfoAut
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da InfoAut
Temo che tra le possibili cause ci sia anche il prevalere delle pessime abitudini alimentari.
RispondiElimina