martedì 15 luglio 2014

La grande svendita della natura


Articolo da Re:Common

Dare un prezzo alla natura è l’unico modo per salvarla, ci viene detto da banche, imprese e governi. Solo allora potremo misurare il suo valore e solo ciò che è misurabile può essere protetto. Questa è forse la conseguenza più diretta della finanziarizzazione, che prevede solo una visione del mondo per decidere ciò che è e ciò che non è prezioso.

Le comunità locali che da secoli dipendono dalle aree naturali, o che oppongono resistenza ai grandi progetti infrastrutturali che li scacceranno dalle loro case, sono in gran parte assenti allorché c’è da discutere dei vantaggi e degli svantaggi del cosiddetto biodiversity offsetting.
Questo video, realizzato da Gordo, invita i nostri governanti a pensarci su bene prima di approvare delle legislazioni che metteranno il destino della natura nelle mani del grande capitale, facendo sì che la finanziarizzazione della natura diventi una realtà. La natura è un bene comune e il mercato non è lo strumento giusto per proteggerlo.





Fonte: Re:Common


Autore: redazione Re:Common 



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Articolo tratto interamente da Re:Common

Video credit Counter Balance caricato su YouTube - licenza: Creative Commons

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