lunedì 28 luglio 2014

Io dico ancora una volta: no alla guerra!

La settimana scorsa ho chiuso il blog due giorni, per protestare contro la guerra. Voglio ringraziare gli amici che hanno aderito a questa iniziativa, dimostrando la loro solidarietà verso un argomento molto importante. La pace è una conquista che va cercata seriamente, mettendo da parte gli errori del passato e guardando con occhi nuovi il futuro. Purtroppo si contano ancora morti in Palestina, quasi tutti civili inermi, ma ancora una volta il mondo si è girato dall'altra parte.
In rete girano video e immagini strazianti, ma ho scelto di non pubblicarle per rispetto delle vittime e per non urtare la sensibilità di qualcuno.

Se avete voglia d'informazione reale, seguite questi link:

http://nena-news.it/


http://osservatorioiraq.it/


https://www.facebook.com/rosa.schiano.stayhuman


http://www.infopal.it/


http://www.assopacepalestina.org/


http://www.freedomflotilla.it


Inoltre negli ultimi giorni, sono stati segnalati alcuni episodi negativi di antisemitismo. Purtroppo i vari nazionalisti e xenofobi, vogliono sfruttare l'occasione per riabilitare una cosa che mi fa vomitare solo a pensarlo: il nazismo.

I popoli sono vittime e non c'entrano nulla, se non quello di essere silenti davanti alle atrocità di qualche governo. Attualmente Israele è governata da un governo di destra e sionista, cieco e sanguinario davanti alla sofferenza che arreca al proprio popolo e ai palestinesi. 

Quella terra come il resto del mondo ha bisogno di pace, per troppi secoli, le divisioni hanno portato alla ribalta tutto il lato negativo dell'essere umano, mi auguro che in qualche angolino del corpo umano sia rimasto un po' d'umanità.


Chiudo con una frase del grande Vittorio Arrigoni: 


"Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana."




Io dico no alla guerra!
 
 
 
 

20 commenti:

  1. Grande commento finale Cavaliere mio, dobbiamo tanto riflettere su queste cose che , come possiamo constatare, non hanno mai fine!
    Un abbraccio e grazie!

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    1. Solo un mondo senza guerre, può portare vero benessere a tutti.

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  2. Caro Cavaliere, se non sbaglio telo detto che sei grande!!!
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso sei molto gentile, ma i veri grandi sono quelli che lottano ogni giorno per costruire un mondo migliore e nel nostro piccolo dobbiamo fare il possibile per raggiungere questo scopo.

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  3. È terribile Vincenzo, addirittura per la morte dei bambini si incolpano gli uni con gli altri.
    Inoltre bellissima l'iniziativa Flotilla, mi ha colpito il fatto di non aver voluto protezioni. Però il pericolo è molto altro, il mio pensiero va anche a loro, che Dio li aiuti.
    Ciao.

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    1. I volontari di Flotilla sono anni che si adoperano per la popolazione palestinese.

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  4. Le Nazioni hanno il dovere di risolvere i conflitti , ma ognuno a sua modo può dare un contributo a costruire la pace, nelle coscienze e nei cuori, abituarsi a pensieri di pace

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  5. No alla guerra pure io !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. La guerra fra Israele e Palestina è un abominio portato avanti da due nazioni che si odiano da così tanto tempo che secondo me non ricordano più il motivo.
    Non so se vorranno smettere di ammazzarsi, spero che un giorno il buonsenso li colpisca.

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  7. Tutti noi non la finiremo mai di dire no alla guerra! Un giorno le nostre voci non si sperderanno più nel vento. Almeno, me lo auguro. E allora ci sarà una società migliore, come l'abbiamo sognata.

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  8. Putroppo c'è chi è convinto che la responsabilità di questo conflitto stia solo da una parte e la ragione solo dall'altra e a gran voce vorrrebbe una nuova Norimberga...
    Condivido il tuo pensiero, e ora di costruire davvero la PACE!
    Un saluto

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    1. Gli estremismi non hanno mai portato nulla. La maggioranza dei palestinesi e degli ebrei vuole la pace, ma il mondo non ascolta.

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  9. Anche se doloroso diventa sempre più necessario passare da te.
    Grazie per i link.

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  10. Ne parlavamo ieri in ufficio, pare che la cosa sia lontana, come se non importasse a nessuno. Invece ogni guerra è un problema che tutti gli stati dovrebbero considerare.

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