Sono stanco, capo.
Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia.
Stanco di non poter mai avere un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché.
Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini.
Stanco di non poter mai avere un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché.
Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini.
Stanco di tutto il dolore che io sento, ascolto nel mondo ogni giorno, ce n'è troppo per me.
È come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente.
Lo capisci questo?
È come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente.
Lo capisci questo?
Tratto dal film Il Miglio Verde
R.I.P. Michael Clarke Duncan (Chicago, 10 dicembre 1957 – Los Angeles, 3 settembre 2012)
Photo credit Cowgirl111 caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
R.I.P. Michael Clarke Duncan (Chicago, 10 dicembre 1957 – Los Angeles, 3 settembre 2012)
Photo credit Cowgirl111 caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
Questo é un bellissimo ricordare il personaggio e
RispondiEliminaMichael C.Duncan che molto aveva in comune con lui
Eg
Bellissimo ricordo.
RispondiEliminaAntonella
Un bellissimo film e un bellissimo personaggio. Un ricordo speciale.
RispondiEliminaBellissimo!.....
RispondiEliminaUna parte del film che richiama il sentire di ogni persona sensibile, quanti di noi si riconoscono in questa sofferenza? persone che portano su di se tutti i mali del mondo. Un'interpretazione direi geniale, sembra abbia sentito dentro se ogni singola parola pronunciata.
RispondiEliminaUn film straziante! Il libro non l'ho letto.
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