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lunedì 18 agosto 2025

Una mezzanotte d’agosto di Thomas Hardy


Una mezzanotte d’agosto

I

Una lampada schermata e una tenda ondeggiante,
E il battito di un orologio da un pavimento lontano:
Su questa scena entrano - alati, cornuti e spinosi -
Un gambelunghe, una falena e un silente;
Mentre in mezzo alla mia pagina sta pigramente
Una mosca assonnata, che si strofina le mani...

II

Così ci incontriamo noi cinque, in questo luogo immobile,
In questo punto del tempo, in questo punto dello spazio.
- I miei ospiti sfoggiano il mio inchiostro appena scritto,
O battono contro il vetro della lampada, turbinano e affondano.
"I più umili di Dio, loro!" rifletto. Eppure perché?
Conoscono segreti terreni che io non conosco.  

Thomas Hardy


            

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