Le parole attualissime di Fidel Castro sulla Palestina

"Per i paesi non allineati, la questione della Palestina è il cuore del problema del Medio Oriente. La base per una pace giusta nella regione comincia con il ritiro totale e incondizionato di Israele da tutti i territori arabi occupati. Questo comporta per il popolo palestinese la restituzione di tutti i suoi territori occupati e il recupero dei suoi diritti nazionali inalienabili, incluso il diritto al ritorno nella propria patria, il diritto all'autodeterminazione e alla creazione di uno Stato indipendente in Palestina, in conformità con la risoluzione 3236 dell'Assemblea Generale.

Ciò implica l’illegalità e la nullità delle misure adottate da Israele nei territori palestinesi e arabi occupati, così come la creazione di colonie o insediamenti su terre palestinesi e negli altri territori arabi, il cui smantellamento immediato è condizione necessaria per risolvere il problema.

Come ho detto nel mio discorso alla sesta conferenza: non siamo fanatici. Il movimento rivoluzionario è sempre stato educato nell’odio verso la discriminazione razziale e i pregiudizi di qualsiasi tipo. Dal profondo delle nostre anime, condanniamo con tutte le nostre forze la spietata persecuzione e il genocidio che il nazismo scatenò contro il popolo ebraico.

Ma non riesco a ricordare nulla di più simile, nella nostra storia contemporanea, allo sgombero, alla persecuzione e al genocidio che oggi l’imperialismo e il sionismo stanno compiendo contro il popolo palestinese. Spogliati delle loro terre, espulsi dalla propria patria, dispersi nel mondo, perseguitati e assassinati, gli eroici palestinesi rappresentano un esempio impressionante di abnegazione e patriottismo. Sono il simbolo vivente del crimine più grande della nostra epoca."

Fidel Castro

Discorso di Fidel Castro durante la 34ª sessione dell'assemblea Generale dell'ONU, il 12 ottobre 1979.