Articolo da Radio Città Fujiko
Tra i tavoli di lavoro che seguiranno la manifestazione del 26 novembre a Roma sarà presente anche quello su lavoro e welfare coordinato da Marina Montanelli, che spiega ai nostri microfoni quali sono i problemi che ancora oggi in Italia le donne vivono sui luoghi di lavoro.
“Si va dalla disparità salariale all’assenza di un welfare universale, ai problemi relativi all’indennità di maternità, che riguarda per la maggior parte le lavoratrici subordinate, fino ad arrivare ai casi di violenze e molestie sessuali
e mobbing sui luoghi di lavoro”. Marina Montanelli, coordinatrice del
tavolo di discussione su lavoro e Welfare, illustra in questo modo i
diversi tipi di discriminazione che le donne subiscono sui luoghi di
lavoro. E osserva: “lo sfruttamento in questa fase storica sta crescendo sempre di più, e questo provoca numerosi danni sulla salute riproduttiva, e non solo, delle donne”.
Problemi che si inseriscono in un quadro di precarietà generale. “Precarietà che è stata istituzionalizzata ed intensificata ancora di più con il Jobs Act - continua Montanelli - che ha peggiorato le condizioni lavorative di tutti e delle donne in particolar modo, cancellando una serie di diritti conquistati con le lotte degli anni 60 e 70”.
Continua la lettura su Radio Città Fujiko
Intervento audio su Radio Città Fujiko
Fonte: Radio Città Fujiko
Autore: Martina Tamburini
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.
Articolo tratto interamente da Radio Città Fujiko
Problemi che si inseriscono in un quadro di precarietà generale. “Precarietà che è stata istituzionalizzata ed intensificata ancora di più con il Jobs Act - continua Montanelli - che ha peggiorato le condizioni lavorative di tutti e delle donne in particolar modo, cancellando una serie di diritti conquistati con le lotte degli anni 60 e 70”.
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Articolo tratto interamente da Radio Città Fujiko
quando sento dire che non c'è bisogno di lottare ancora per i diritti delle donne, magari proprio da alcune donne, mi imbelvisco....grazie per contribuire a mostrare una realtà che ci dimentichiamo 363 giorni l'anno (si salvano solo il 25 novembre e l'8 marzo...)
RispondiEliminac'è sempre bisogno di lottare, tutti i giorni, i mesi e gli anni...
RispondiEliminaTi faccio i complimenti Cavaliere per aver dedicato lo spazio del tuo blog alla giornata in questione: tutti gli articoli, i post e i video che hai proposto sono importanti e si completano a vicenda.
RispondiEliminaC'è ancora bisogno di una giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sì e purtroppo. Ovviamente si tratta di un'occasione per sensibilizzare, il grosso del lavoro va fatto quotidianamente.
Assurdo, come nel 2016 ancora come donne siamo discriminate, perfino sul posto di lavoro! E il problema è che spesso siamo noi donne per prime a non lottare per i nostri diritti, a non portare avanti le nostre cause, a non farci sentire!!
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