martedì 13 agosto 2013

Acqua radioattiva nell’oceano Pacifico

Fukushima 1 01

Articolo da Greenreport.it

Le cooperative di pescatori di Iwaki, a circa 30 km dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, hanno deciso di rinviare i test per il riavvio della  pesca previsti per settembre. Una decisione presa oggi dopo le  conferme che acqua radioattiva continua a fuoriuscire in mare dalla centrale nucleare. E una decisione che mette ancora più nei guai la Tokyo electric power company, che sembra sempre più incapace di gestire i cadaveri radioattivi dei reattori di Fukushima Daiiki.
Ieri esperti e funzionari del governo centrale giapponese e della prefettura di Fukushima hanno ispezionato la centrale per valutare il rischio di contaminazione delle falde freatiche e di quanto l’acqua che percola nell’oceano dai sotterranei e dalle trincee dei reattori abbia già inquinato lo specchio d’acqua davanti all’impianto nucleare. Sono stati ispezionati un tunnel sotterraneo che si pensa sia colmo di acqua altamente radioattiva e gli argini sui quali sono in corso lavori di rafforzamento per evitare altri sversamenti in mare. Ma questi lavori di consolidamento sembrano aver portato ad un aumento del livello delle acque sotterranee, aggravando ulteriormente il rischio che l’acqua contaminata straripi nell’Oceano Pacifico.
Dopo l’ispezionem, tecnici e politici hanno espresso tutta la loro frustrazione per come la Tepco sta affrontando  i gravissimi problemi che ormai si verificano quotidianamente nella centrale devastata dalle esplosioni di idrogeno dopo il terremoto/tsunami dell’11 marzo 2011. L’accusa rivolta alla Tepco è quella di non prendere misure preventive. Il capo dei liquidatori dell’impianto, Akira Ono, ha promesso di implementare al più presto tutte le misure possibili e di vedere finalmente le cose dal punto di vista dell’interesse pubblico. Piuttosto che da quello della Tepco.
Ma nonostante l’evidente incapacità della Tepco, continuano ad arrivargli finanziamenti dallo Stato. Oggi il governo giapponese ha annunciato che sta prendendo in considerazione  un piano per finanziare ulteriormente la Tepco per tutto quel che occorre per contenere lo sversamento di acque radioattive  in mare. Il  Capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha detto che «Il governo dovrebbe sostenere gli sforzi compiuti da Tokyo electric power company, che ha cercato di evitare la fuoriuscita dell’acqua contaminata in mare e ha solidificato un  terrapieno sul quale si basa l’impianto, ma l’utility ha scoperto la scorsa settimana che l’acqua sta probabilmente tracimando sulla parte superiore del terreno indurito».

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Fonte: Greenreport.it

Autore: redazione Greenreport

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Articolo tratto interamente da Greenreport.it

Photo credit Asacyan (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons



3 commenti:

  1. Tutto ciò è molto, molto pericoloso.
    Forse gli aiuti del governo non bastano, arriveranno aiuti anche dall'estero?
    Il pericolo non è solo locale secondo me, ci dovrebbe essere maggiore attenzione su quel che sta succedendo.
    Interessantissimo post, grazie Cavaliere oscuro del web.

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    1. Basta ricordare che il maggior pesce pescato nel mondo, proviene proprio da quelle parti.

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  2. anche i bastoncini findus sono del pacifico?

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