sabato 4 agosto 2012

Il codice da Vinci: recensione del film

An Evening at the Louvre

Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) è un film thriller del 2006, diretto da Ron Howard e basato sull'omonimo romanzo di Dan Brown.

Trama

L'anziano curatore del celebre Musée du Louvre di Parigi, Jacques Saunière, viene trovato morto all'interno della Grande Galleria del museo, nudo, disposto per terra come l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, e coperto di simboli da lui stesso tracciati con il suo sangue. Inizia così per Robert Langdon, professore di simbologia religiosa all'Università di Harvard, un viaggio alla scoperta di un grande mistero dell'umanità: il santo Graal. Accompagnato da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, dovrà ripercorrere indizi nascosti nelle più affascinanti opere d'arte spostandosi da Parigi a Londra. La chiave del mistero fu custodita per secoli dal Priorato di Sion e dai cavalieri templari: si tratta di un segreto che potrebbe compromettere i fondamenti del Cristianesimo, ed in particolare quelli della dottrina professata dalla Chiesa cattolica.


Curiosità sul film

Per illustrare alcuni dei "segreti" del romanzo è stato fatto uso della grafica computerizzata: nella risoluzione degli anagrammi, nella scena in cui viene "svelato" il mistero dell'Ultima Cena del da Vinci e quando Langdon risolve l'enigma del cryptex davanti alla tomba di Newton.
Le musiche del film sono state affidate al compositore tedesco Hans Zimmer.


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Photo credit Storm Crypt caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons


6 commenti:

  1. uhm....... lo valuto scarso... più che altro perchè se non avessi prima letto il libro, non sarei riuscita a capire niente del film... molto compresso...
    Già come libro è articolato e avrebbe bisogno di più spazio... come film, non rende proprio.

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  2. Film e libro visto e letto da Gianniche ha apprezzato entrambi.
    Io solo il film,ma questi argomenti non mi attraggono molto.
    Buona domenica

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  3. Bello il libro, meno bello il film.

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  4. buona serata e felice inizio settimana...ciao

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  5. Lessi per caso il libro, ma non mi piacque, denso come e' di cliché consunti.

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  6. Lessi il libro, ma non mi piacque: troppi cliché già visti...

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