venerdì 24 agosto 2012
Mare di Giovanni Pascoli
Mare
M’affaccio alla finestra e vedo il mare;
vanno le stelle, tremolano l’onde
vedo stelle passare, onde passare,
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco, sospira l’acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un ponte d’argento.
Ponte gettato su laghi sereni,
per chi dunque, sei fatto e dove meni?
Giovanni Pascoli
4 commenti:
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Bellissima!
RispondiEliminaNon esiste una poesia di Pascoli che non mi emozioni profondamente.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere per questa che hai postato!
Ciao:)
Lara
bellissima e straordinariamente evocativa, ce l'hai davanti agli occhi il mare, ovunque tu sia.
RispondiEliminaeh bè, dopotutto è pascoli...
L'ho condivisa!
RispondiElimina