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sabato 16 agosto 2025

Le crescenti richieste di tagliare i legami con Israele giungono al CERN



Articolo da The Revolutionary Socialists

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su The Revolutionary Socialists

Mentre il genocidio a Gaza continua, il movimento per il boicottaggio dello Stato israeliano sta guadagnando terreno in diversi settori. Ora, l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), una delle istituzioni scientifiche più prestigiose al mondo, si trova ad affrontare crescenti pressioni affinché riconsideri la sua partnership con Israele.

Il 4 agosto 2025, il Tribune de Genève ha segnalato un'impennata di richieste di rivalutazione della collaborazione del CERN con Israele alla luce del conflitto di Gaza. A Meyrin, in Svizzera, gli attivisti hanno attirato l'attenzione dei media rimuovendo la bandiera israeliana dai locali del CERN durante una protesta. L'azione ha coinciso con una petizione firmata da oltre mille scienziati, che esortava il Consiglio del CERN a verificare se la cooperazione in corso fosse conforme ai principi etici dell'istituzione, in particolare al suo impegno nei confronti dei diritti umani e del diritto internazionale, come delineato nel Codice di Condotta del CERN.

La petizione si basa su un precedente: nel 2022, il CERN ha sospeso la collaborazione con la Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Molti vedono questo come un modello per la risposta dell'organizzazione alle azioni di Israele oggi.

Israele è membro a pieno titolo del Consiglio del CERN dal 2014, uno dei 25 stati membri. I firmatari della petizione, sostenuti dal Forum Science4Peace, chiedono una revisione approfondita del partenariato per garantire che tutte le conoscenze scientifiche condivise siano utilizzate per scopi civili e non militari.

La spinta a recidere i legami con Israele al CERN fa parte di una più ampia ondata di boicottaggi, disinvestimenti e sanzioni globali. Dall'inizio del genocidio a Gaza, un numero crescente di enti accademici e professionali ha interrotto i legami istituzionali con Israele. Tra gli esempi recenti figurano l'Associazione Europea di Antropologia Sociale e l' Associazione Sociologica Internazionale.

Come dimostra la storia, la pressione costante della base funziona. Per porre fine al genocidio a Gaza, sostengono gli attivisti, le istituzioni europee devono tagliare tutti i legami – ideologici, accademici, politici e militari – con lo stato di apartheid israeliano.

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Fonte: The Revolutionary Socialists

Autore: The Revolutionary Socialists

Licenza: This work is licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International

Articolo tratto interamente da The Revolutionary Socialists


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