In queste ore fa molto discutere un ddl che propone il rinvio dell'apertura dell'anno scolastico per rilanciare il turismo.
- Approvando la proposta significa mettere in difficoltà molte famiglie e lavoratori già costrette a stringere la cinghia dalla crisi,aggravando sui costi per trovare attività alternative.
- Serve per rilanciare il turismo ,con quali soldi?
- La direttiva europea prevede 200 giorni minimi di lezioni e va rispettata
- Nei maggiori paesi europei la scuola inizia nella prima settimana di settembre e chiude ad inizio luglio
L'Italia da patria della cultura piano piano finisce a patria dell'ignoranza perpetua;dovete lasciare in pace la scuola ,il futuro del nostro Paese passa da li.Lascio una citazione che fa molto riflettere ed aspetto le vostre opinioni.
"La differenza tra la propaganda e l'istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all'uomo ciò che deve pensare, mentre l'istruzione insegna all'uomo come dovrebe pensare"
(Sergei Hessen)
Premetto che un tempo le scuole aprivano il primo ottobre e i ragazzi alla fine dell'anno erano preparati...
RispondiEliminaNon trovo, quindi, niente di male in questo,considerando anche che a settembre, in alcune regioni, fa ancora caldo e gli alunni rendono poco.
Diciamo che gli insegnanti vanno incentivati e non torchiati...che la scuola deve diventare più seria e selettiva.
Quello che mi dà più fastidio dei genitori è che molti scambiano la scuola come parcheggio per i figli.Da loro non senti mai parlare di didattica, la loro preoccupazione è che i pargoli stiano a scuola tutto il giorno, punto.
Comprendo il problema di chi lavora e allora qui dovrebbe intervenire chi di dovere, separando il tempo studio, dal tempo divago...
Si potrebbero fare meno vacanze a Natale e in altri periodi dell'anno scolastico.
Questo è il mio pensiero d'insegnante dopo 40 anni di attività.
Giustissimo, qui da noi in Sardegna, a Settembre siamo in piena estate, così fino A NOVEMBRE. Bé CERTO NON SI PUò MANDARE a scuola gli studenti a Dicembre...Ma io ci sto per Ottobre. Noi andavamo a scuola ad Ottobre daltronde...
RispondiEliminabaci
Ciao Cavaliere oscuro, intanto voglio ringraziarti per essere passato dal mio blog e per i complimenti per le foto, mi hanno fatto tantissimo piacere.
RispondiEliminaIn quanto alla mia opinione, ritengo che non sia tanto importante quando la scuola debba avere inizio, ma piuttosto come l'educazione e la cultura in Italia, siano sempre più penalizzate da tagli finanziari e da gestioni ministeriali pessime. Concordo,inoltre, con Stella, circa il fatto che la scuola non deve essere un parcheggio per le famiglie, ma piuttosto, dovrebbe essere una collabprazione tra genitori e docenti al fine di indirizzare i giovani verso un futuro migliore, in cui i principi, l'educazione, la conoscenza, siano punti di forza nella vita individuale e collettiva, cosa che oggi, purtroppo, è andata perdendosi, lasciando il posto alla superficialità e all'arrivismo.
Un caro saluto
Cri
purtroppo non credo che il problema della scuola italiana dipenda dalla data di inizio.Nel corso degli anni,la scuola è cambiata,e non so dirti se in meglio o peggio,anche perchè il mio sarebbe solo un pensiero personale senza fondamento.Ci sono alunni che amano imparare,sapere e conoscere e ci sono alunni che entrano alle 8 ed escono alle 14...
RispondiEliminaA presto lu
@stella
RispondiEliminaConcordo in pieno con il discorso la scuola non è un parcheggio;ci vuole più collaborazioni genitori-insegnanti
@Maga di Endor
Era vero una volta si andava a scuola ad Ottobre,però l'Italia deve mantenersi negli standard europei
@cristina
Benvenuta nel mio blog;concordo i problemi della scuola sono altri ,con i soliti tagli e riforme che hanno portato ad essere penalizzati rispetto agli altri Paesi
@lufantasygioie
Idem come sopra