lunedì 1 marzo 2010

Prima giornata senza immigrati

Come in molte altre parti d'Europa, oggi si svolgerà il primo sciopero nazionale dei migranti in Italia. Questo sciopero creato dal movimento 'Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi', è organizzato contro il razzismo, la xenofobia e ogni forma di discriminazione verso i più deboli. Ultimamente in Italia dilaga il razzismo,c ercando di fare tutta erba un fascio e si vede l'immigrato come un pericolo. Bisogna dire che in primis ci sono politici che incitano a queste forme di discriminazione pronunciando frasi contro ogni logica, tra l'altro la nostra Costituzione ripudia il razzismo e tutte le sue forme. Non parliamo quando puntano il dito sulla sicurezza, dimenticando che gli onesti e i delinquenti vivono dappertutto e le leggi ci sono e valgono per tutti. Io spero che gli italiani iniziano a capire che molti sparano a zero sugli immigrati per distogliere l'attenzione dai reali problemi che ha il nostro paese. Chi rispetta la nostra cultura e le nostre leggi deve essere sempre il benvenuto senza ma e senza se; lasciando perdere invenzioni fatte ad hoc per screditare tutti.

Sito web ufficiale della giornata: http://www.primomarzo2010.it/

4 commenti:

  1. buongiorno..Cavaliere
    la tenacia e la costanza ,insieme alla perseveranza e alla cocciutaggine,sono le armi per combattere la vita quotidiana,anche nelle piccole cose,non trovi?
    Buona giornata anche anche a te
    Lu

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  2. Ben vengano queste giornate se servono a far riflettere sull'immigrazione. I problemi da risolvere sono molti, ma la multiculturalità ormai fa parte del nostro mondo. Interi settori produttivi funzionano perchè ci sono gli stranieri e che dire delle badanti che si occupano dei nostri anziani? Noi abbiamo bisogno anche di loro, questa è la realtà.
    Nel rispetto delle regole, io sono per l'accoglienza e la condivisione.
    Ciao

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  3. @Angelo azzurro

    Condivido il tuo commento ,bisogna essere più accoglienti e sereni ,non pensare agli immigrati come una minaccia

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  4. Gli immigrati ci stanno dando una mano, eccome!
    Tanto rispetto!

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