mercoledì 31 gennaio 2024

Soffia, soffia, vento d’inverno di William Shakespeare



Soffia, soffia, vento d’inverno

Soffia, soffia, vento invernale
tu non sei così crudele
come l’ingratitudine dell’animo umano;
non è sì affilato il tuo dente
proprio perché nessuno t’ha visto,
anche se hai rude il respiro.
Ehi-oh, canta, ehi-oh al verde agrifoglio
se fingendo maggiore amicizia,
fu amorevole mera follia
allora, ehi-oh, agrifoglio!
Molto allegra è davver questa vita.
Raggela, raggela l’amaro tuo cielo
che non punge perché sì vicino,
giacché immemore d’ogni vantaggio
fai tu corrugare le acque,
la tua fitta non è tanto acuta
che un amico non la ricordò.
Ehi-oh, canta, ehi-oh al verde agrifoglio.
Se fingendo maggiore amicizia
fu amorevole mera follia,
allora, ehi-oh agrifoglio;
molto allegra è davver questa vita.

William Shakespeare


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