"Mi rifiuto di accettare l’idea che l’umanità sia incatenata con nodi tragicamente indissolubili alla notte senza stelle del razzismo e della guerra al punto che l’alba luminosa della pace e della fratellanza non possa mai diventare realtà. Io credo che la verità disarmata e l'amore incondizionato avranno in realtà l'ultima parola."
domenica 31 maggio 2020
Mi rifiuto di accettare l’idea...
"Mi rifiuto di accettare l’idea che l’umanità sia incatenata con nodi tragicamente indissolubili alla notte senza stelle del razzismo e della guerra al punto che l’alba luminosa della pace e della fratellanza non possa mai diventare realtà. Io credo che la verità disarmata e l'amore incondizionato avranno in realtà l'ultima parola."
SpaceX, la Crew Dragon è in orbita

La missione
Il lancio è avvenuto quando in Italia erano le 21:22 (e 45 secondi per la precisione) del 30 maggio, iniziando così l’ascesa di 9 minuti. Il primo stadio del Falcon 9 si è spento e separato regolarmente dal secondo a 154 secondi dal lancio, il quale è riuscito ad atterrare sulla chiatta Of Course I Still Love You. È opportuno ricordare che, sebbene il booster (chiamato così in gergo il primo stadio del Falcon 9) sia stato recuperato, la NASA ne ha vietato il riutilizzo per i voli con equipaggio.
A 12 minuti dalla partenza è avvenuta la separazione della Crew Dragon dal secondo stadio del Falcon 9 ed è iniziato l’inseguimento di 19 ore della Stazione Spaziale. L’avvicinamento “lungo” è stato scelto di proposito, così da permettere a Bob Behnken e a Doug Hurley di verificare con i responsabili di missione di SpaceX il corretto funzionamento dei sistemi della navicella, come per esempio quelli del supporto vitale e del controllo termico oppure dei razzi di manovra.
L’avvicinamento e l’attracco in modalità automatica sono previsti intorno alle 16:27 ora italiana di domani, 31 maggio 2020. Circa due ore e mezza più tardi, conclusi i consueti controlli di tenuta e di equalizzazione della pressione, alle 18:45 verranno aperti i portelli tra la Crew Dragon e il modulo Harmony (Nodo 2), così l’equipaggio della Expedition 63 (formato da Chris Cassidy, Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner) potrà dare il benvenuto ai due astronauti appena arrivati, i quali collaboreranno alla ricerca scientifica a bordo e alle attività di manutenzione e aggiornamento del laboratorio orbitante.
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Fonte: AstronautiNEWS.it
Autore: Vincenzo Chichi

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da AstronautiNEWS.it
Photo credit NASA/SpaceX / Public domain
Oh! Capitano, mio Capitano di Walt Whitman
Oh! Capitano, mio Capitano
Oh! Capitano, mio Capitano, il tremendo viaggio è compiuto,
La nostra nave ha resistito ogni tempesta: abbiamo conseguito il premio desiderato.
Il porto è prossimo; odo le campane, il popolo tutto esulta.
Mentre gli occhi seguono la salda carena,
la nave austera e ardita.
Ma o cuore, cuore, cuore,
O stillanti gocce rosse
Dove sul ponte giace il mio Capitano.
Caduto freddo e morto.
O Capitano, mio Capitano, levati e ascolta le campane.
Levati, per te la bandiera sventola, squilla per te la tromba;
Per te mazzi e corone e nastri; per te le sponde si affollano;
Te acclamano le folle ondeggianti, volgendo i cupidi volti.
Qui Capitano, caro padre,
Questo mio braccio sotto la tua testa;
È un sogno che qui sopra il ponte
Tu giaccia freddo e morto.
Il mio Capitano tace: le sue labbra sono pallide e serrate;
Il mio padre non sente il mio braccio,
Non ha polso, né volontà;
La nave è ancorata sicura e ferma ed il ciclo del viaggio è compiuto.
Dal tremendo viaggio la nave vincitrice arriva col compito esaurito,
Esultino le sponde e suonino le campane!
Ma io con passo dolorante
Passeggio sul ponte, ove giace il mio Capitano caduto freddo e morto.
Walt Whitman
sabato 30 maggio 2020
giovedì 28 maggio 2020
Grazie a tutti!
Solo per oggi gratis su Giveaway of the Day — Ashampoo Snap 10
Oggi il sito Giveaway of the Day offre per ventiquattro ore, un programma per creare screenshot e video.
Vi ricordo di leggere le condizioni e l'uso nel sito, inoltre nel readme scaricato, troverete le spiegazioni per l’attivazione.
Note sul software
Troverete i dettagli delle funzioni a questo indirizzo:
https://www.ashampoo.com/en/usd/pin/2024/multimedia-software/snap-10
Sito web: Giveaway of the Day
Pagina download qui
28 maggio 1974 - Una bomba, a Brescia, provoca 8 morti e 102 feriti. L'episodio passa alla storia con il nome di strage di piazza della Loggia

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Costa Rica
Amazing Wildlife Footage in Costa Rica from Nomad America on Vimeo.
Photo e video credit Nomad America caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons
Madrid timelapse
Madrid | Timelapse from Mattia Bicchi Photography on Vimeo.
Photo e video credit Mattia Bicchi Photography caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons
martedì 26 maggio 2020
Noi inventori di favole...
lunedì 25 maggio 2020
Non dobbiamo dimenticare l'ambiente
Articolo da Cittadini reattivi
L’arrivo della pandemia da Covid-19 ha spostato l’attenzione dalle questioni ambientali. Inevitabile, con oltre 30 mila morti solo in Italia. Ma i problemi non sono scomparsi col virus. Se il lockdown ha sospeso temporaneamente le pressioni ambientali, con la riapertura delle attività produttive i problemi si sono ripresentati con la stessa intensità. Proprio per questo motivo la comunità di Cittadini Reattivi, pur coinvolta nel vigilare sugli effetti sociali e sanitari scatenati dalla pandemia, continua a tenere alta l’attenzione sull’ambiente.
E’ il momento di alzare ai massimi livelli la guardia sul rispetto della salute e dell’ambiente, spesso ignorati dalle aziende che devono fatturare ad ogni costo. Così come le ecomafie non hanno mai smesso di agire, come attestano le numerose inchieste in corso. Il tema della sicurezza ambientale nella fase di riapertura si lega a doppio filo anche quello della sicurezza sanitaria per il contenimento dell’epidemia.
Uno studio dell’INPS mostra infatti come dove sono rimaste aperte più attività produttive, il virus è circolato di più. Motivo in più per rendere assolutamente necessari i controlli sulle modalità e le condizioni di lavoro in sicurezza. Il monitoraggio da parte dei cittadini e degli stessi lavoratori è fondamentale perché tutto si svolga nel migliore dei modi. I timori legati alla riapertura purtroppo hanno trovato già numerose conferme negli ultimi giorni in tutto il paese, a testimonianza che bisogna mantenere la guardia alta. Il nostro ambiente, ancora una volta, ne ha fatto le spese.
Porto Marghera: l’esplosione della 3V Sigma, la nube tossica e la moria di pesci
Il caso più grave si è avuto il 15 maggio a Porto Marghera con l’esplosione avvenuta nella 3V Sigma, una fabbrica del vecchio polo petrolchimico. L’esplosione oltre ad aver ferito gravemente due lavoratori ha sprigionato sostanze chimiche pericolose levatesi in un’enorme nube nerastra che si è spostata verso Venezia. L’incidente ha determinato una situazione di allarme con i cittadini invitati a chiudersi dentro casa. Il giorno dopo è stata segnalata una moria di pesci nei canali della zona, ma oggi le autorità hanno dato rassicurazioni sulla situazione ambientale rilevando criticità solo nelle immediate vicinanze dell’impianto. Va denunciato con forza che si tratta di un incidente annunciato con i lavoratori che lo scorso luglio avevano scioperato per la sicurezza denunciando proprio questo pericolo.
Da Vibo Valentia a Triste: continua il traffico di rifiuti
Al capo opposto dello stivale a Vibo Valentia invece il 19 maggio si è avuto il sequestro di un capannone abbandonato in cui sono stati trovati rifiuti speciali, anche pericolosi come l’eternit, oltre a numerose ecoballe provenienti dalla Campania. Sia nell’aria che ne sottosuolo è stato riscontrato un alto livello di radioattività. Indagini e accertamenti ambientali sono ancora in corso, ma si sospetta un traffico illecito di rifiuti.
E a proposito di traffico illecito di rifiuti si segnala l’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste che si è estesa anche a Veneto e Campania e che ha portato a 6 arresti e al sequestro di un capannone a Gorizia usato come deposito. Le indagini hanno messo in luce un traffico di rifiuti provenienti dalla Slovenia oltre che dall’Italia.
Lo sversamento di sostanze tossiche nei fiumi: da Brescia alla Campania, torna il crimine d’impresa
A Brescia invece grazie alle segnalazioni dei cittadini i carabinieri hanno verificato la presenza di un vero e proprio torrente di cromo esavalente,
una sostanza tossica e cancerogena anche in piccole quantità, che
veniva sversato nel fiume Gobbia. Si tratta della sostanza resa famosa
dalla battaglia di Erin Brockovich, ma che come sappiamo e abbiamo
raccotnato anche nel nostro documentario “Io non faccio finta di niente”
inquina fortemente la falda acquifera bresciana. Grazie all’utilizzo di
un robot che ha risalito il canale di scarico i carabinieri sono
riusciti a risalire all’azienda responsabile degli sversamenti portando
alla denuncia del direttore e al sequestro del sistema di scarico.
Un episodio simile si è purtroppo verificato in maniera ancora più evidente nel fiume Sarno. Il fiume è uno dei più inquinati d’Europa e ha beneficiato in maniera impressionante del lockdown, con le acque tornate limpide dopo molti decenni. Purtroppo è bastata qualche ora dopo l’ordinanza di riapertura delle aziende per far riprecipitare le sue acque nella situazione usuale. Questa volta però si sono moltiplicate le segnalazioni dei cittadini e diversi politici locali si sono mossi per denunciare la situazione. I carabinieri hanno fatto dei sopralluoghi campionando le acque degli scarichi abusivi e avviando le indagini per individuare i responsabili degli sversamenti illeciti. Gli accertamenti hanno portato il 22 maggio al sequestro delle vasche a valle dell’impianto di depurazione de La Doria, un’azienda della zona i cui scarichi confluiscono nel Sarno.
Fonte: Cittadini reattivi

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Citazione del giorno

Lo splendore dell'amicizia di Ralph Waldo Emerson
Lo splendore dell'amicizia
Lo splendore dell’amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l’ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
Ralph Waldo Emerson
Hertz dichiara fallimento in Nordamerica
Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Domenica 24 maggio 2020
La pandemia di COVID-19 miete vittime anche economicamente: l'azienda statunitense di autonoleggi Hertz ha presentato istanza di fallimento in America settentrionale (Stati Uniti e Canada) in seguito al drastico calo di vendite dovuto proprio alla pandemia e alle conseguenti misure restrittive adottate dai rispettivi paesi. Tale misura, almeno per il momento, non avrà ripercussioni dirette sulle filiali europee della compagnia.
Nel dettaglio l'azienda si è appellata al Capitolo 11 (Chapter 11) della legge fallimentare statunitense, mettendosi in amministrazione controllata con la possibilità di continuare le proprie operazioni nella speranza di sanare il debito monstre, che secondo il Corriere della Sera ammonta a 18,7 miliardi di dollari statunitensi (a marzo 2020). Come fa notare CNN Business tuttavia, non è detta l'ultima parola, infatti l'amministrazione controllata garantisce una possibilità di evitare il fallimento e nel passato tale misura ha permesso a diverse compagnie, come General Motors, di tornare in carreggiata.
Hertz, fondata nel 1918, aveva superato praticamente indenne la Grande depressione e la Seconda guerra mondiale nonché svariate crisi del prezzo del petrolio. Nonostante non sia la prima azienda ad appellarsi a tale istanza, è certamente la prima "vittima" di altro profilo del COVID-19.
Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Autori: vari
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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
domenica 24 maggio 2020
120 anni dalla nascita di Eduardo De Filippo
Articolo da la Sinistra quotidiana
La fiducia nel potenziale di intelligenza dell’umanità la danno uomini e donne che, senza troppo sforzarsi, hanno tradotto in arte le loro capacità, quasi senza saperlo. Ognuno di noi è quel che è non quando proclama di esserlo ma quando con tutta spontaneità si ritrova a dire, fare e scrivere di e su qualcosa senza pensarci. Nel momento in cui il pensare viene sostituito dal vuoto, così tanto pregnante e pieno di significati (e significanti), dell’istinto, ecco che lì si esprime la genialità umana.
Non ha bisogno del calcolo del pensiero per poter essere tradotta in azione, in manifestazione evidente che possa diventare un vero e proprio “spettacolo” agli occhi – quindi per la mente e per tutti gli altri sensi – di ognuno di noi. In questi giorni ricorrono i 120 anni dalla nascita di Eduardo De Filippo. Dovrebbero bastare solo nome e cognome per dire praticamente tutto di un uomo che ha colto le peculiarità delle contraddizioni umane tanto per metterle alla berlina quanto per averne anche un pietoso e veramente dolce amore.
In ogni commedia teatrale, in ogni suo lavoro, Eduardo ha come accarezzato le imperfezioni naturali di tante diversità che hanno costituito le figure del suo palcoscenico: non si trattava solamente di imitare un comportamento, ma di renderlo caratteristica non più inguardabile o trascurabile nel “dopo-scena“. La Napoli religiosa, quella del presepe di “Natale in Casa Cupiello“, oppure quella istrionicamente credulona e superstiziosa di “Non ti pago“, sono soltanto due degli affreschi che ci ha regalato Eduardo, mostrando a tutti noi come la bellezza stia soprattutto nelle complicazioni singole e sociali che si vengono a creare in momenti tanto di spensieratezza quanto di dolore.
Nel suo ultimo discorso, che tenne a Taormina il 15 settembre 1984, parlò della sua vita teatrale associandola al sacrificio e al “gelo“. Ma, aggiunse, “…il cuore ha tremato sempre tutte le sere! E l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato“.
C’è sempre un po’ di famiglia, di collettività, ma pure tanta solitudine singolare nei lavori di Eduardo: in “Filumena Marturano” il ruolo della donna va al centro della scena ma non per essere processato, inquisito e messo sotto la lente accusatoria dello spettatore. Tutt’altro. L’impenitente donnaiolo Mimì è messo davanti a delle responsabilità che solo il carattere determinato di una madre può sostenere. Il confronto semmai è alla pari: Eduardo non risparmia nulla al confitto di genere e, considerando il momento storico in cui le sue commedie nascono e diventano successi planetari, se non si deve offenderne la memoria e l’opera definendolo un artista d'”avanguardia“, è altrettanto vero che non volge mai lo sguardo all’indietro e che, quindi, si posiziona sempre in un presente che avanza, che progredisce e che mostra una società in continuo cambiamento.
La dialettica teatrale di Eduardo si rispecchia anche nel suo impegno politico, nella sinistra indipendente, nella sua attività di Senatore a vita, carica assegnatagli da Sandro Pertini e, a ben vedere oggi, sembra sempre più facile e molto semplice essere ingrati col presente in cui viviamo per non essere una replica di un dopoguerra in cui emersero così tanti interpreti di una cultura vasta e semplice, comprensibile davvero per tutte e tutti.
La morale, si dice, ha sempre una sua “statura“, altrimenti si parlerebbe di “bassezza” morale, quindi di una morale che contraddice il suo significato positivamente etico. Ma è molto difficile poter attribuire una statura morale ad artisti come Eduardo che, in fondo, rifiutavano le categorizzazioni specifiche, gli incasellamenti in diciture, aggettivazioni che finivano sempre con l’essere parzialità rispetto alla complessità di una formazione civile, culturale e sociale così articolata da non poter essere sintetizzata con una, due o tre parole come complementi di specificazione.
Fonte: la Sinistra quotidiana
Autore: Marco Sferini
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Io ti dico che l’uomo...
"Io ti dico che l’uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che è venuto il momento di fare marcia indietro, e la fa. Quando riconosce un errore commesso se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze, e cerca scuse. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e ce lo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura."
Avviso importante sui post
Voglio avvisare tutti i lettori di questo blog, che i post non dell'autore sono tutti con licenza Copyleft, quindi condivisibili e ripubblicabili in rete. In ogni singolo articolo saranno sempre segnalati sito/blog, autore e licenza.
Se, involontariamente, è stato pubblicato materiale soggetto a copyright, si prega di comunicarlo e si provvederà immediatamente alla rimozione.
sabato 23 maggio 2020
Le parole di Giovanni Falcone che devono far riflettere
"La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione."
Mont Saint-Michel
Photo e video credit PREMIERVISION.PRO caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons
Buongiorno Roma
Photo e video credit Claudio Napoli caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons
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venerdì 22 maggio 2020
Chiaro di luna di Victor Hugo
Chiaro di luna
Per amica silentia lunae.
Virgilio
La luna era serena e giocava sull’acqua.
Libera infine e aperta la finestra alla brezza,
e la sultana osserva: il mare che si frange
laggiù e gli scogli neri ricamati d’argento.
La chitarra vibrando le scivola di mano,
ascolta l’eco sorda d’un opaco rumore:
forse un vascello turco, coi suoi tartari remi
dalle spiagge di Kos si muove ai lidi greci?
O sono i cormorani coi loro tuffi lenti
e con le ali imperlate dall’acqua appena mossa?
O di un ginn lassù soffia la smorta voce
e pietre dalla torre fa cadere nel mare?
Chi vicino al serraglio osa turbare l’acqua?
Né il cormorano nero dall’onda carezzato;
né pietre delle mura, nè il suono cadenzato
di un vascello che arranca sull’acqua con i remi.
Sono sacchi pesanti da cui viene un lamento.
Si vedrebbe scrutando l’acqua che li sospinge
come una forma umana tentare un movimento…
La luna era serena e giocava sull’acqua.
Victor Hugo
Twitter ha introdotto i Fleet
Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Venerdì 22 maggio 2020
Da anni ormai le "storie" hanno preso il sopravvento nei social più popolari, gestiti tutti da Mark Zuckerberg: Instagram, Whatsapp e Facebook. Recentemente, però, anche il servizio di microblogging Twitter ha fatto la sua mossa, introducendo i fleet. Per ora è solo una funzionalità sperimentale, introdotta esclusivamente in Brasile e in Italia. Se si dovesse avere un riscontro positivo da parte dell'utenza, l'aggiornamento avverrà mondialmente.
Cosa sono i fleet?
Possiamo dire che i nuovi fleet sono l'equivalente delle storie di Instagram, però su Twitter. Per creare un fleet, basta cliccare sulla propria icona in alto a sinistra, e crearlo aggiungendo contenuti multimediali (video o foto) o esclusivamente testo. Poi, basta cliccare su "pubblica fleet" per pubblicarlo. Facile, no? Esattamente come per le storie, i fleet scompariranno dopo 24 ore dalla pubblicazione.
A differenza dei tweet normali, non si può retwittare o mettere 'mi piace' a un fleet: si può esclusivamente rispondere tramite DM (Direct Message, messaggio diretto), iniziando una conversazione privata con il creatore del fleet.
Perché l'Italia?
Il Bel Paese, oltre al Brasile, è stato scelto per provare questa nuova funzionalità. Il perché ce lo spiega Mo Aladham, Product Manager di Twitter: «Gli italiani sono propensi a interagire e seguire su Twitter i propri connazionali, creando sulla piattaforma una grande comunità e dando frutto a volte a conversazioni estremamente interessanti e coinvolgenti. Siamo perciò curiosi di scoprire come useranno i Fleet, perché nelle nostre ricerche preliminari abbiamo rilevato che le persone si sentono più invogliate a condividere i propri pensieri con questa funzione, proprio perché consente di farlo in maniera temporanea». In parole povere, sembra che noi italiani siamo più propensi a condividere i nostri pensieri tramite fleet. Forse ciò è dovuto all'alto uso delle storie su Instagram, cosa che non avviene in paesi come gli Stati Uniti, dove il social di punta è Snapchat.Autori: vari
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giovedì 21 maggio 2020
Gratis l'e-book del fumetto “Parole Rubate”
Ricevo e pubblico:
In occasione del Maggio dei libri, per 5 giorni sarà a
disposizione di tutti i lettori “Parole Rubate”, la graphic novel firmata da
Pietro Favorito.
“Parole
Rubate” è un horror a fumetti liberamente ispirato a una storia vera: il
ritrovamento di un libro del 1600 da parte della professoressa Vittoria
Ribezzi, che riconosce in esso una fonte sconosciuta del pessimismo cosmico
leopardiano.
Solo su Amazon, e
solo per 5 giorni a partire dal 20 Maggio, l’opera creata da Pietro Favorito
sarà fruibile gratuitamente per un personale contributo alla diffusione della
lettura, in quello che ormai viene considerato il mese della lettura per
eccellenza.
"Parole
Rubate" è in realtà un remake, termine che mai come in questo caso calza a
pennello anche a una graphic novel, considerata la gentile adesione al progetto
di nomi di spicco del cinema italiano come Alessio Boni, Maria
Grazia Cucinotta e Claudio Bisio.
In bilico costante
tra finzione e realtà, tra passato e presente, la trama di “Parole Rubate” è
appassionante e ricca di colpi di scena. Si spazia dal giallo all’horror, dalla
fantascienza alla storia, e con una tale dovizia di particolari che a rimanerne
colpiti non saranno soltanto gli appassionati di fumetti. Una seduta spirita a
sfondo sessuale che finisce in carneficina, uno studente di lettere antiche che
assiste in sogno a degli omicidi, l’ombra di Giacomo Leopardi che cala pesante
sopra ogni morte e la scoperta dell’esistenza di uno sconosciuto scrittore
brindisino del XVII secolo, sono gli ingredienti principali di questa graphic
novel. Al lettore, dunque, resta il compito di scoprire cosa accomuna questi
eventi.
Il protagonista
della storia è Dorian Ferri, uno psicologo e speaker radiofonico di RAI
Radio 1 che ha le sembianze di Alessio Boni. Importantissima
inoltre la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta e Claudio
Bisio che, come in un casting di tipo cinematografico, anche loro hanno
acconsentito di dare le proprie fattezze agli altri due personaggi principali
del fumetto.
RAI RADIO 1
non è però l’unica ambientazione reale dove si sviluppano le scene del fumetto,
c’è infatti l’ex-manicomio di Latiano, in provincia di Brindisi, e la
Casa-Museo Ribezzi Petrosillo, oltre che tanti posti caratteristici di Roma e
Napoli.
Insomma, Parole
Rubate è una graphic novel dal ritmo incalzante, che prende spunto
dalla realtà e che ha una sceneggiatura degna dei migliori film horror e
thriller. È consigliata dunque la lettura con popcorn e bibita ghiacciata a
portata di mano, proprio come se si fosse al cinema.