Articolo da LSE Inequalities
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Le
mestruazioni sono una realtà biologica regolare per milioni di persone
in tutto il mondo e un problema di salute pubblica globale. Ma quando
discutiamo delle mestruazioni come un problema politico, di cosa stiamo
parlando esattamente? Fran Amery, Melanie Channon, Josephine McAllister e Jennifer Thomson indagano.
Le
mestruazioni sono un problema di fondamentale importanza per la salute
globale. Il ciclo è una realtà biologica regolare per milioni di persone
in tutto il mondo, infatti circa 800 milioni di persone hanno le
mestruazioni ogni giorno. Riflettendo questa realtà, negli ultimi dieci
anni circa, il ciclo è stato oggetto di campagne di sensibilizzazione
pubblica e di discorsi politici: il 28 maggio è stato celebrato come
Giornata dell'igiene mestruale dal 2014; gli sforzi per l'attivismo
mestruale stanno aumentando in tutto il mondo; e i governi stanno finalmente prendendo provvedimenti contro la povertà mestruale, con molti che hanno promulgato modifiche alla cosiddetta "tassa sugli
assorbenti" e alcuni che ora forniscono prodotti gratuiti per il ciclo
in contesti educativi e altrove.
Ma
quando parliamo delle mestruazioni come di una questione politica, di
cosa stiamo parlando esattamente? Le mestruazioni sono un problema per
la salute e la scienza medica; ma sono anche influenzate dallo stigma
sociale e hanno enormi conseguenze ambientali a seconda dei prodotti che
utilizziamo.
Quando parliamo delle mestruazioni come di una questione politica, di cosa stiamo parlando esattamente?
Nell'ambito
della sanità pubblica globale, gli enti e le istituzioni a livello ONU,
come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Banca Mondiale e
il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), hanno
un'influenza significativa. Spesso prendono l'iniziativa nel decidere
quali obiettivi stabilire, dove allocare i fondi e come presentare le
questioni in contesti politici più ampi. Ma per una questione complessa e
intersezionale come le mestruazioni, può essere difficile sapere quali
misure adottare e quali popolazioni prendere di mira. Ciò può portare a
un lavoro isolato e controproducente.
In questo contesto, la nostra ultima ricerca
esamina come le mestruazioni sono costruite e inquadrate nella politica
sanitaria globale a livello ONU. Ciò che scopriamo è, nella migliore
delle ipotesi, una costruzione frammentaria delle mestruazioni come
questione politica.
Come le mestruazioni vengono inquadrate in un contesto di politica pubblica
L'attenzione
dedicata alle mestruazioni nella ricerca, nelle politiche e nella
pratica nell'ultimo decennio ha acceso vari dibattiti su come questa
condizione dovrebbe essere intesa e inquadrata.
Nei
primi anni 2000, le mestruazioni hanno raggiunto per la prima volta
l'agenda dello sviluppo internazionale come una questione di gestione
dell'igiene quando le esigenze delle ragazze adolescenti a scuola hanno
iniziato a essere riconosciute, in particolare dal settore idrico,
sanitario e igienico (WASH). È emerso il concetto di gestione dell'igiene mestruale
. Questo si è concentrato in gran parte sulle infrastrutture fisiche e
sui prodotti necessari per "gestire" le mestruazioni in modo sicuro ed
efficace, come i servizi igienici e gli assorbenti. Questo approccio ha
ricevuto molte critiche: discutere delle mestruazioni come una questione
di igiene suggerisce implicitamente che si tratti di qualcosa di
sporco?
Questo
approccio ha ricevuto molte critiche: parlare delle mestruazioni come
di una questione igienica implica implicitamente che si tratti di
qualcosa di sporco?
Gradualmente,
la discussione si è spostata oltre questa ristretta costruzione delle
mestruazioni come questione di igiene verso una prospettiva di salute più olistica . Il concetto di salute mestruale
riconosce che anche il benessere mentale e sociale in relazione al
ciclo mestruale sono importanti. Negli ultimi anni, sono stati avanzati
ulteriori argomenti per comprendere le mestruazioni come una questione
di diritti e giustizia, che comprende sia la gestione dell'igiene
mestruale che la salute mestruale e ne riconosce l'intersezionalità.
Dove si colloca oggi la mestruazione nella politica sanitaria mondiale?
Nonostante queste varie argomentazioni su come dovrebbero essere interpretate le mestruazioni, finora sono state condotte poche ricerche per esplorare come le mestruazioni siano effettivamente affrontate nella politica sanitaria globale.
Per
affrontare questo problema, abbiamo esaminato documenti politici
chiave, siti web, comunicati stampa, dichiarazioni e video di sei
organizzazioni a livello ONU (OMS, UNICEF, UNFPA, UN Women, UNCSW e
Banca Mondiale) per scoprire dove le mestruazioni siano presenti nella
politica sanitaria globale odierna, come vengono intese da queste
organizzazioni influenti e chi sono le loro popolazioni target.
Esaminando un'ampia gamma di risorse, siamo stati in grado di
comprendere come le mestruazioni siano costruite nel loro discorso,
anziché concentrarci esclusivamente sui loro risultati politici finali.
Abbiamo
trovato varie costruzioni delle mestruazioni, dimostrando la necessità
di una maggiore chiarezza e coesione tra queste organizzazioni. Nelle
risorse che abbiamo analizzato, le mestruazioni sono prevalentemente
ancora costruite come un problema di igiene che colpisce solo le ragazze
adolescenti(!), dimostrando l'influenza continua del settore WASH sul
discorso politico sulle mestruazioni. Abbiamo scoperto che gli
assorbenti monouso venivano enfatizzati come una "soluzione" rispetto ad
altri prodotti mestruali, con poca considerazione per il loro impatto
ambientale o il valore di essere in grado di fare una scelta informata.
Una
prospettiva sul corso della vita era assente da molte delle risorse,
mentre le questioni rilevanti per le persone anziane (ad esempio, la
peri/menopausa) e le persone transgender e non binarie che hanno le
mestruazioni erano ampiamente trascurate. Inoltre, abbiamo scoperto che
queste organizzazioni politiche raramente affrontano il dolore mestruale
e le malattie correlate alle mestruazioni (incluse condizioni come
l'endometriosi) nonostante la loro natura prolifica. Nei luoghi in cui
ci si aspetterebbe di trovare un riferimento alle mestruazioni, come
nelle pagine web dell'OMS sulla salute, le mestruazioni erano assenti
mentre erano presenti altri argomenti come la contraccezione o l'aborto.
Infine,
abbiamo riscontrato una mancanza di consapevolezza delle mestruazioni
come questione chiave da parte del settore della salute e dei diritti
sessuali e riproduttivi, compreso l'UNFPA, nonostante la ricerca sostenga la necessità di considerare le mestruazioni come parte integrante della salute sessuale e riproduttiva.
La necessità di una comprensione collettiva più coesa delle mestruazioni
Nel
complesso, la nostra ricerca mostra come le mestruazioni siano ancora
comprese in modi diversi da diversi attori politici. Ciò riflette il
fatto che si tratta di una questione complessa, con molti problemi
diversi che devono essere affrontati attraverso vari spazi politici.
Tuttavia,
è necessaria una comprensione collettiva delle mestruazioni a livello
di politica internazionale per incoraggiare la collaborazione tra
diversi settori ed evitare un lavoro isolato o controproducente. È
necessario dare maggiore considerazione alle mestruazioni nel corso
della vita: non sono solo le ragazze adolescenti ad avere le
mestruazioni! Le politiche e i materiali di comunicazione futuri
dovrebbero affrontare i notevoli silenzi e le lacune che abbiamo
trovato, in particolare quelli sull'inclusività di genere, sulle
malattie e condizioni correlate alle mestruazioni e sulla giustizia
ambientale. Nel frattempo, il settore della salute e dei diritti
sessuali e riproduttivi dovrebbe assumersi una maggiore responsabilità
delle mestruazioni come un problema che merita attenzione.
Ciò
significa che le mestruazioni non possono più essere costruite in modi
diversi? No, le mestruazioni sono rilevanti per molti ambiti diversi
della politica e c'è una crescente consapevolezza che, in quanto ambito
multiforme, richiede una risposta multisettoriale. Ma una comprensione
chiara e coesa delle mestruazioni potrebbe essere vantaggiosa, riducendo
il rischio che le politiche evitino o omettano le questioni legate alle
mestruazioni sulla base del fatto che il panorama è troppo confuso. In
definitiva, questo renderà più facile chiedere conto ai decisori
politici e sostenere obiettivi chiari. Punto.
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Fonte: LSE Inequalities
Autore: Fran Amery - Melanie Channon - Josephine McAllister - Jennifer Thomson
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