martedì 23 gennaio 2024

La sonda Mars Express rivela l'esistenza di massicci depositi di acqua ghiacciata su Marte



Articolo da Mundiario

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Mundiario

Una missione dell’Agenzia spaziale europea rivela una chiara evidenza di enormi depositi di ghiaccio nella regione equatoriale di Marte.

La sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stata inviata su Marte nel 2003, ha fornito dati rivoluzionari rilevando enormi depositi di ghiaccio sotto la superficie marziana. Inizialmente identificati nel 2007 nella regione conosciuta come Medusae Fossae, questi depositi sono ora stimati per ospitare tra i 219.000 e i 396.000 chilometri cubi di acqua ghiacciata, superando le misurazioni iniziali. Questa scoperta, più grande di tutta l’acqua dolce nei fiumi e nei laghi terrestri, presenta opportunità eccezionali per le future missioni di esplorazione umana e l’analisi della storia climatica di Marte.

È importante notare che l’acqua ghiacciata potrebbe servire come risorsa chiave per le missioni spaziali, offrendo non solo l’idratazione per gli astronauti, ma anche come fonte di carburante.

Questa scoperta supporta l’idea che Marte fosse in passato un pianeta ricco di acqua liquida, e se i dati venissero confermati, sarebbero ulteriori prove della sua somiglianza passata con la Terra.

La posizione strategica di questi depositi, vicino all'equatore e lontano da pericolosi terreni montuosi, li rende un luogo eccezionale per future esplorazioni con gli astronauti. Tuttavia, la fattibilità di accedere a questi depositi rimane una sfida tecnologica, in quanto sono sepolti sotto strati di terra da 300 a 600 metri di spessore.

La scoperta pone anche sfide per l’astrobiologia, poiché la possibile esistenza di acqua ghiacciata su Marte potrebbe ospitare le chiavi della storia del clima e della possibilità di vita, sia nel passato che nell’oggi. L'accento è posto sull'importanza di precauzioni estreme per prevenire l'inquinamento di Marte con la vita sulla terra, che potrebbe rendere difficile la ricerca di prove della vita marziana.


Continua la lettura su Mundiario

Fonte: Mundiario

Autore: Valeria M. Rivera Rosas

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.

Articolo tratto interamente da Mundiario


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.