Privacy e cookie policy

mercoledì 2 luglio 2025

Morire di lavoro per il caldo



Articolo da Zero in condotta

È accaduto ieri a un 48enne titolare di una ditta in appalto nel cantiere delle scuole Jussi, a San Lazzaro. Proprio domani entrerà in vigore l’ordinanza regionale che vieta di lavorare all’aperto nelle ore più calde.

Ait El Hajjam Brahim, 48 anni, titolare di un’impresa di Treviso che aveva un appalto nei lavori della scuola Jussi di San Lazzaro, è morto ieri per un malore mentre era all’opera nel cantiere, durante una gettata, esposto al sole. Non vi è certezza sulle cause del decesso, ma in molte dichiarazioni si è fatto riferimento al caldo eccezionale di questi giorni, sintomo particolarmente tangibile di quei cambiamenti climatici che in molte/i si ostinano a negare.

Proprio domani peraltro entrerà in vigore l’ordinanza regionale che vieta di lavorare all’aperto dalle 12,30 alle 16 nei giorni e nelle aree in cui le mappe nazionali online del rischio segnalano un livello ‘alto’.

Continua la lettura su Zero in condotta


Fonte: 
Zero in condotta


Autore: redazione 
Zero in condotta


Articolo tratto interamente da Zero in condotta

2 commenti:

  1. Tremo ogni volta che penso a chi deve lavorare fuori, in queste condizioni. E' tremendo. Pover'uomo lui e spero non verranno altri a fare la stessa brutale fine :(

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.