Cosa ci vorrà per porre fine alla complicità dell'Occidente nel genocidio israeliano a Gaza?

Articolo da Common Dreams

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Quelli di noi che sono disgustati e inorriditi da questo grottesco esercizio di sterminio fanno fatica a reagire in un modo che possa fare la differenza.

Raramente mi sono sentito così impotente. O senza speranza. Ogni mattina accendo il computer e leggo di un altro omicidio di massa perpetrato dall'esercito israeliano. Trenta, quaranta, cinquanta e più persone uccise mentre cercavano di procurarsi del cibo, mentre fungevano da bersaglio per una forza militare apparentemente distaccata dalla propria umanità. Ultimamente, il numero delle vittime include bambini e anziani lasciati morire di fame intenzionalmente da quella macchina astuta chiamata governo israeliano.

In un modo che il criminale di guerra Adolf Eichmann avrebbe approvato, l'esercito, il governo e il settore privato israeliani stanno collaborando apertamente con altri governi in tutto il mondo – ma soprattutto in Europa e Nord America – in un rivoltante, sistematico e spietato tentativo di sradicare non solo la civiltà che era Gaza, ma il concetto stesso di Palestina. Chi di noi è disgustato e inorridito da questo grottesco esercizio di sterminio lotta per reagire in un modo che possa fare la differenza.

Mentre i politici in Israele celebrano la discesa nella follia delle loro forze armate, i governi occidentali invocano la moderazione israeliana mentre inviano più armi e denaro affinché Israele possa continuare la sua corsa omicida. L'insensibilità dei sostenitori di Israele al Congresso degli Stati Uniti è superata solo dall'entità degli assegni che ricevono dalla lobby israeliana. Allo stesso tempo, la complicità personale di ogni singolo contribuente residente negli Stati Uniti aumenta con ogni missile lanciato, ogni casa distrutta, ogni bambino a cui viene negato il cibo e ogni bambino morto di fame. Questa complicità si moltiplica ogni volta che un caccia statunitense viene inviato in Israele per sostituirne uno distrutto e con ogni raffica di armi automatiche sparate da un'arma in possesso di un mercenario statunitense o di un soldato delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).

Washington tiene i cordoni della borsa mentre Israele fa il suo lavoro nella regione che chiamiamo Medio Oriente. Friedrich Merz, il cancelliere tedesco, non avrebbe potuto descrivere meglio il ruolo di Israele nel piano imperialista occidentale guidato da Washington di quando ha dichiarato ai media che il bombardamento illegale dell'Iran da parte di Israele era solo "un lavoro sporco (che) Israele sta facendo per tutti noi". Sebbene le sue osservazioni siano state accolte con qualche critica, dice la verità. Questo non significa che tutto ciò che Israele fa ottenga necessariamente l'approvazione specifica di Washington, Londra, Berlino o un'altra capitale occidentale; significa piuttosto che qualsiasi cosa faccia Israele è vista come parte del suo ruolo nel mantenere il predominio occidentale nella regione.

Ogni giorno che il genocidio continua, la responsabilità di ogni persona negli Stati Uniti aumenta.

Per gran parte dei 77 anni di storia di Israele, questo rapporto ha offerto a Washington e ai suoi alleati un certo grado di plausibile negazione – un processo che vede Israele violare i diritti umani e il diritto internazionale, seguito da Washington che "rimprovera" gli eccessi israeliani. Oggigiorno, questi rimproveri arrivano raramente. Naturalmente, i finanziamenti non sono mai cessati, a prescindere dalle atrocità commesse dall'esercito israeliano o dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha ignorato.

Ogni stato degli Stati Uniti è colpevole di omicidio di massa nel massacro israeliano a Gaza e in Cisgiordania. Questa colpevolezza può manifestarsi sotto forma di investimenti governativi in obbligazioni israeliane o nel suo settore privato; può manifestarsi in investimenti detenuti da fondi pensione di dipendenti statali del governo o dei sistemi educativi statali. Questa colpevolezza esiste anche in ogni stato in cui ha sede un'azienda con contratti di difesa al servizio dell'IDF. L'ultima volta che ho controllato, quell'elenco includeva tutti gli stati dell'Unione. La Corte Internazionale di Giustizia ha definito illegale l'occupazione israeliana di territori palestinesi. Numerosi funzionari delle Nazioni Unite, insieme a ecclesiastici, artisti, politici e altri, hanno giustamente etichettato le azioni di Israele a Gaza come un genocidio.

Ho iniziato questo articolo affermando di non essermi mai sentito così impotente. Persino durante i giorni peggiori della guerra americana in Vietnam, le proteste pubbliche e l'opposizione alla guerra da parte di alcuni politici, imprenditori e media mi hanno dato speranza. Oggi, quando i media si rifiutano di presentare in modo ragionevole coloro che sono contrari al massacro di Gaza, queste speranze sono quasi inesistenti. Ogni giorno che il genocidio continua, la responsabilità di ogni persona negli Stati Uniti aumenta. È da tempo che Israele viene tagliato fuori da qualsiasi aiuto esterno, in qualsiasi forma. Le sue uccisioni devono finire.

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Fonte: Common Dreams

Autore: Ron Jacobs

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Articolo tratto interamente da Common Dreams