Mancano poche ore al voto, bisogna che ogni blogger faccia girare la notizia.
Non rimanere in silenzio, la libertà non è un bavaglio!
Per maggiori informazioni:
Julia Reda
https://www.changecopyright.org/it/
Se i filtri del copyright rimuovono anche Beethoven tratto da Valigiablu
Riforma Copyright: il dibattito che è mancato per responsabilità dei media tratto da Valigiablu
Video credit Julia Reda caricato su YouTube - licenza: Creative Commons
Video credit Julia Reda caricato su YouTube - licenza: Creative Commons
Caro Vincenzo, vedi che il vecchio non è più informato tanto! Peccato.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Buon pomeriggio Tomaso.
EliminaTra poco voteranno, speriamo in bene !!! Buon pomeriggio.
RispondiEliminaPurtroppo è stato approvato.
EliminaApprodo solo ora, metterò un link diretto alla tua pagina ma in modo che sia visibile e condivisibile a tutti!!! Buona Giornata
RispondiEliminaGrazie!
EliminaHanno votato ed approvato. Sembra però con oltre 300 emendamenti legati soprattutto ai famigerati artt. 11 e 13. Ho guardato da Julia Reda ma ancora non dice nulla. E' solo una prima fase, bisogna capire se gli emendamenti permettono di colpire solo i colossi senza ripercussioni sui singoli utenti oppure no.
RispondiEliminaLa situazione non è chiara.
EliminaGrazie CODW per la tua energica sollecitazione:
RispondiEliminasi tratta di una questione fondamentale per la libertà di informazione e la circolazione delle idee, fondamento irrinunciabile della democrazie e del progresso, così gravemente compromessi dalle tenebrose attuali tendenze.
Riproduco nei miei blog questo appello e i riferimenti pubblicati in questo post.
Grazie
Marilena
Bisogna unire le forze.
EliminaCav, facci sapere come finisce il voto! Che la prima cosa che faccio è guardare il blogroll, quindi mi servono i tuoi aggiornamenti :)
RispondiEliminaPurtroppo hanno approvato.
EliminaJulia Reda ha scritto tutto il suo sdegno sulla sua pagina fb ma non è ancora finita. Il problema non è che i colossi paghino ma il fatto che poi in qualche modo rischiamo di essere noi a subirne le conseguenze un po' come con l'IVA che i commercianti scaricano sul consumatore finale...
RispondiEliminaIl web è nato per diffondere il sapere, non per reprimerlo.
Elimina