"Il Fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità. Il Fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di culture, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli “altri” le cause della sua impotenza o sconfitta. Il fascismo è lirico, gerontofobo, teppista se occorre, stupido sempre, ma alacre, plagiatore, manierista. Non ama la natura, perché identifica la natura nella vita di campagna, cioè nella vita dei servi; ma è cafone, cioè ha le spocchie del servo arricchito. Odia gli animali, non ha senso dell’arte, non ama la solitudine, né rispetta il vicino, il quale d’altronde non rispetta lui. Non ama l’amore, ma il possesso. Non ha senso religioso, ma vede nella religione il baluardo per impedire agli altri l’ascesa al potere. Intimamente crede in Dio, ma come ente col quale ha stabilito un concordato, do ut des. È superstizioso, vuole essere libero di fare quel che gli pare, specialmente se a danno o a fastidio degli altri. Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone, il padre."
Ennio Flaiano
Mio stimatissimo compaesano, Flaiano, ebbe sempre idee chiare a riguardo, d'altronde Cavaliere, non è così? essere xenofobo è quanto di più simile ... è una di quelle cose che all'uomo in generale costa pochissimo sforzo ... infondo fa ciò che gli viene più naturale ... è questo il vero dramma e Flaiano, lo aveva capito bene. Buona serata :)
RispondiEliminaL'aveva capito molto bene.
EliminaCaro Vincenzo, non bisogna abbassare la guardia.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso;:-)
Tomaso
I miei nonni mi hanno raccontato tante atrocità sul periodo fascista.
Elimina"Praticamente uno juventino" (cit.)
RispondiEliminaSono anch'io juventino😊.
Elimina