venerdì 9 febbraio 2024

Il Nicaragua porterà Regno Unito, Germania, Canada e Paesi Bassi davanti alla Corte Internazionale di Giustizia sulla guerra di Gaza



Articolo da Middle East Monitor

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Middle East Monitor

Il Nicaragua ha avvertito Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Canada della sua intenzione di portarli davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) per aver fornito armi a Israele e aver così contribuito al genocidio contro il popolo palestinese a Gaza.

Il governo del Nicaragua ha affermato che le quattro nazioni hanno fornito armi a Israele, contribuendo o commettendo direttamente violazioni della Convenzione sul genocidio nella Striscia di Gaza. Ha inoltre trasmesso un avvertimento verbale a questi paesi, sottolineando la sua decisione di ritenerli responsabili ai sensi del diritto internazionale.

Inoltre, ha esortato i governi di Regno Unito, Germania, Paesi Bassi e Canada a cessare immediatamente la fornitura di armi, munizioni e tecnologia a Israele, “poiché è plausibile che potrebbero essere state utilizzate per facilitare o commettere violazioni della Convenzione sul genocidio. "

Insieme ad altri paesi come Turchia, Giordania, Venezuela, Pakistan, Bangladesh, Maldive e Namibia, il Nicaragua si è allineato con il caso di genocidio del Sudafrica contro Israele alla Corte internazionale di giustizia di dicembre-gennaio. Il Sudafrica ha chiesto alla Corte di concedere misure di emergenza per porre fine allo spargimento di sangue a Gaza, dove dal 7 ottobre sono stati uccisi almeno 27.500 palestinesi.

Nella sua dichiarazione, il Nicaragua ha inoltre sostenuto che “il rischio” che si verifichi un genocidio sostiene il suo appello per la sospensione delle spedizioni di armi. “L’obbligo di prevenire il genocidio nasce e inizia quando c’è il rischio che esso avvenga; infatti, quando è plausibile che si stia verificando o possa verificarsi. Questa plausibilità è ora fuori dubbio e discussione”.

Il 26 gennaio la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di “adottare tutte le misure in suo potere” per prevenire ulteriori spargimenti di sangue a Gaza, in linea con gli obblighi previsti dalla Convenzione sul genocidio. La corte ha inoltre ordinato a Israele di adottare misure “immediate ed efficaci” per consentire la fornitura dei servizi di base e dell’assistenza umanitaria urgentemente necessari nella Striscia di Gaza, ma non è riuscita a ordinare un cessate il fuoco.

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Fonte: Middle East Monitor

Autore: Middle East Monitor


Articolo tratto interamente da 
Middle East Monitor


2 commenti:

  1. Israele è colpevole di genocidio, ma nessuno condanna gli Usa ch e forniscono mezzi e armi da anni. Una vergogna.
    Buon fine settimana.

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