Articolo da Verdecologia
Una nuova ricerca di EGO Power Plus nell’ambito della sua iniziativa Challenge 2025 ha rilevato che l’inquinamento acustico generato dagli utensili per esterni alimentati a benzina, in particolare quelli utilizzati nei giardini, supera di gran lunga il limite di esposizione giornaliera al rumore di 87 dB(A) fissato dall’ Ispettorato Nazionale del Lavoro con il D.Lgs.81/2008, esponendo gli utenti domestici, gli addetti ai lavori e i loro clienti a rischi causati dell’eccessivo inquinamento acustico emesso dalle loro attrezzature.
I test indipendenti condotti da EGO e Earlsmere, azienda leader nel settore dei test di vibrazioni e rumore, hanno confrontato i livelli di rumore emessi da tosaerba, tagliasiepi, decespugliatori, soffiatori e motoseghe alimentati a benzina e batteria. I risultati mostrano che gli strumenti alimentati a benzina sono fino a 3 volte più rumorosi delle alternative a batteria. Infatti, tra tutti gli utensili testati, quattro tipologie di utensili alimentati a benzina hanno superato il limite di esposizione giornaliera al rumore di 87dB(A), con due livelli di rumore generato superiori a 100dB(A). Per capire meglio di cosa stiamo parlando, 100 dB(A) equivalgono al decollo di un aereo a reazione ad una distanza di 300 metri. Invece due tipologie di strumenti alimentati a batteria hanno funzionato al di sotto o entro i limiti riconosciuti e nessun utensile alimentato a batteria ha superato i 94dB(A).
Per misurare i decibel viene utilizzata una scala logaritmica. Ciò significa che l’intensità del decibel aumenta di unità di 10, quindi ogni aumento corrisponde a 10 volte la cifra inferiore. Pertanto, 20 dB sono dieci volte l’intensità di 10 dB e 30 dB sono 100 volte più intensi di 10 dB. In linea di massima, un aumento di 3 dB raddoppia la rumorosità.
Emma Gayler, Ambassador di Challenge 2025 ha dichiarato: “La nostra ultima ricerca è una chiara evidenza del danno potenziale che gli utensili per esterni alimentati a benzina potrebbero avere sulla salute e sul benessere delle persone. Nella stagione del foliage, un utilizzo sempre più frequente di rumorosi utensili a scoppio come i soffiatori da parte di utenti domestici, professionisti e autorità locali disturbano la vita delle persone oltre a causare un potenziale impatto sulla loro salute. Se non si utilizzano i corretti dispositivi di protezione individuale (DPI) per contribuire a ridurre l’impatto dei livelli di rumore generati da questi utensili, o non si predilige un’alternativa a batteria più silenziosa, molti utenti possono inconsapevolmente causare più danni di quanto possano immaginare”.
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Fonte: Verdecologia
Autore: Manuela Michelini
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Articolo tratto interamente da Verdecologia
Interessante!
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EliminaNon ho dubbi sul fatto che sia davvero così.
RispondiEliminaIo poi non sopporto alcun rumore, in generale, ne soffro sempre.
Ci sono molti rumori molesti.
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