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martedì 9 dicembre 2025

Tra sorrisi finti e silenzi veri


In questi giorni sembra che tutto giri intorno all’apparenza: sorrisi di facciata, foto perfette, auguri virtuali e feste scintillanti. Ma quanta finzione c’è dietro tutto questo? Spesso ci nascondiamo dietro una maschera, prigionieri di uno spettacolo in cui fingiamo che vada tutto bene, mentre la realtà resta lì, ignorata.

È incredibile come riempiamo le nostre parole di “pace”, “solidarietà” e “amore”, ma alla prima occasione ci richiudiamo nei nostri piccoli mondi, voltando le spalle a chi soffre davvero. Ci lamentiamo di sciocchezze mentre intorno a noi ci sono persone che affrontano guerre, povertà, solitudine. Eppure, preferiamo liquidare tutto con un “non posso farci niente” e restare comodi.

L’ipocrisia non sta solo nelle grandi bugie, ma anche nel silenzio quando sarebbe il momento di parlare, nel voltarsi dall’altra parte, nel festeggiare dimenticando chi non ha nulla da celebrare. Sarebbe bello, proprio in questi giorni, vedere più sincerità, più coraggio di fare la differenza, anche solo con piccoli gesti.

Perché è facile dire “buone feste” quando il cuore non c’entra davvero. La vera sfida è esserci: presenti, onesti, attenti. Anche quando sarebbe più semplice chiudere gli occhi.

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Autore: Anonimo

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Immagine generata con intelligenza artificiale


8 commenti:

  1. Ieri ho tentato di riprendere qualche contatto inviando degli auguri per l'immacolata (volutamente scritto minuscolo perché si chiama Maria, non Immacolata...): soltanto una persona mi ha risposto "di testo", tutti gli altri hanno inviato immagini inoltrate di auguri.
    Tutto finto, formale, riciclato, "basta il pensiero"... Poi per le feste successive mi passa la voglia di fare auguri, rispondo soltanto a chi me li fa senza inoltrare immagini già usate.
    E siamo nell'era di Internet, l'era della comunicazione... e siamo diventati dei muri che non comunicano sinceramente!
    Brutto, brutto, brutto! Era meglio prima quando ci si inviava cartoline illustrate col francobollo, porca miseria!!!

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  2. Si sente dire spesso che a Natale ci si sente più buoni ma il più delle volte mica è vero.
    Un saluto

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  3. Le guerre, le povertà e le solitudini ci sono sempre state e sempre ci saranno, a mio avviso, e non è giusto giudicare, generalizzare nel vedere solo finzione. Molti di noi non si girano dall'altra parte e dicono buone feste con cuore sincero. Il Natale, con tutto quello che lo circonda, per molta gente non è solo facciata è gioia e non ipocrisia. E' un evento che porta riflessione nell'animo e meno male che esiste.

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    1. Fortunatamente ci sono anche tante brave persone, che ci sono anche durante l'anno.

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  4. C'è tanta ipocrisia, anche in noi che ne scriviamo qua cercando di elevarci dalla massa, rimanendoci invischiati comunque.

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