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giovedì 27 novembre 2025

Il Parlamento europeo approva un ulteriore rinvio della legge anti-deforestazione



Articolo da Wikinotícias

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Wikinotícias

Mercoledì (26), il Parlamento europeo ha approvato un nuovo rinvio della legge contro la deforestazione, che vieta la vendita nell'Unione europea di prodotti coltivati ​​in aree devastate dopo dicembre 2020. Sotto la pressione dell'industria e dei partner commerciali dell'Unione europea, il Parlamento europeo ha approvato un nuovo rinvio di un anno per l'attuazione della legge che vieta la vendita di prodotti provenienti da aree deforestate nel blocco.

Il nuovo rinvio stabilisce che la legge entrerà in vigore solo alla fine del 2026. La proposta è stata approvata con 402 voti favorevoli, 250 contrari e 8 astensioni, ricevendo il sostegno dei blocchi di destra e di estrema destra.

Prima di essere ufficializzata, la decisione deve ancora superare una consultazione finale tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'Unione Europea. Tuttavia, la nuova proroga è considerata certa.

Il nuovo rinvio arriva dopo le pressioni del settore industriale e dei partner commerciali dell'Unione Europea. Stati Uniti, Brasile e Indonesia avevano già criticato la legge.

A settembre, Jessica Roswall, Commissaria europea per l'ambiente, aveva proposto che la legge entrasse in vigore alla fine del 2026.

Inoltre, gli eurodeputati hanno approvato una clausola di revisione, prevista per aprile 2026, affinché la legislazione anti-deforestazione possa essere riesaminata prima della sua attuazione.

Prima dell'adozione definitiva, la decisione deve ancora essere sottoposta a una consultazione finale tra gli Stati membri e il Parlamento europeo, ma è considerata inevitabile.

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Fonte: Wikinotícias

Autori: vari

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