Come le foglie
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età,
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dèe ci stanno a fianco,
l’una con il segno della grave vecchiaia
e l’altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d’un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita.
Mimnermo
Mi hai riportato con questa poesia indietro nel tempo, quando studiavo la letteratura greca, molto emozionante. Bellissima poesia che con estrema delicatezza esprime gli aspetti più duri e amari della vita
RispondiEliminaMolto significativa.
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