Coronata di rose e di viole
Scendea di Giano a rinserrar le porte
La bella Pace pel cammin del sole,
E le spade stringea d'aspre ritorte,
E cancellava con l'orme divine
I luridi vestigi de la morte;
E la canizie de le pigre brine
Scotean dal dorso, e de le verdi chiome
Si rivestian le valli e le colline;
Quand'io fui tratto in parte, io non so come,
Io non so con qual possa, o con quai piume,
Quasi sgravato da le terree some.
Tratto da:Del trionfo della libertà di Alessandro Manzoni
:)
RispondiElimina