Era Giulio Accurzi, come si suol dire in società, un bel giovine: trentatré anni, facoltoso, elegante, non privo di spirito. Godeva poi, nel concetto degli amici, d'una specialità: s'innamorava costantemente delle sue inquiline.
Possedeva una casa a due piani: affittava il primo, a cui era annesso il suo terrazzo, che dava su un grazioso giardinetto riserbato per un'angusta scala interna al secondo piano; abitava in questo con la madre paralitica, relegata da parecchi anni in poltrona. Di quando in quando gli amici lo perdevano di vista, e allora si poteva ritenere con certezza, che l'ingegner Giulio Accurzi s'era già messo a far l'aggraziato con la filia hospitalis del piano inferiore.
Tratto da:Amori senza amore di Luigi Pirandello
Eh eh furbetto questo Giulio Accurzi!!!
RispondiEliminaGrazie per l'aiuto Cavaliere, è tutto ok per merito tuo.
Ele
Il Giulio di Pirandello era un tipo "quasi come qualcuno che conosciamo !?"..nooooo quel qualcuno è molto peggio.ciaooooo
RispondiEliminaBello, hai cambiato tutto!!!
RispondiEliminaMi piace così luminoso :)
Ciao Cavaliere, buona giornata!
Lara