Giuseppe Mazzini
Qual da gli aridi scogli erma su 'l mare
Genova sta, marmoreo gigante,
Tal, surto in bassi dì, su 'l fluttuante
Secolo, ei grande, austero, immoto appare.
Da quelli scogli, onde Colombo infante
Nuovi pe 'l mar vedea mondi spuntare,
Egli vide nel ciel crepuscolare
Co 'l cuor di Gracco ed il pensier di Dante
La terza Italia; e con le luci fise
A lei trasse per mezzo un cimitero,
E un popol morto dietro a lui si mise.
Esule antico, al ciel mite e severo
Leva ora il volto che giammai non rise,
"Tu sol" pensando "o ideal, sei vero".
Giosuè Carducci
Ho provato grande piacere a leggere questa poesia del Carducci, poesia che forse avevo letto a scuola da ragazzina, ma non me la ricordavo più.
RispondiEliminaUno spirito eroico dimenticato, insieme ad ideali di onore, dignità e grandezza anch'essi perduti.