Un monaco si lamentò con il suo maestro perché non riusciva a raggiungere il satori.
"La colpa è tua" gli rispose il maestro.
"In che cosa sbaglio? Che cosa mi manca?" domandò l'allievo.
"Vieni con me, e te lo mostrerò."
Il maestro chiamò un altro discepolo, che era cieco, e tutt'e tre si recarono sulla montagna, in un punto in cui uno stretto tronco era stato gettato su un burrone.
"Attraversa!" disse il maestro al primo monaco.
Il poveretto guardò il fondo del burrone, il debole tronco e rispose: "Non posso: ho paura".
Allora il maestro si rivolse al discepolo cieco e gli diede lo stesso ordine.
Il monaco attraversò senza esitare il burrone.
"Hai capito?" domandò il maestro al primo monaco.
E' come per i bambini che, non conoscendo il pericolo, fanno cose a volte pericolose. Ma quando si è coscienti, non sempre è facile affrontare le situazioni più rischiose senza essere invasi dalla paura.
RispondiEliminaSarebbe troppo bello poter andare incontro agli ostacoli senza timori !
Ciao cavaliere. buona serata
Cri