domenica 2 luglio 2023

Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta


"Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare…A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco."

Pier Paolo Pasolini




4 commenti:

  1. L'importante nella vita è capire che ci sono dei limiti. Il mio allenatore mi ha insegnato tanto tanto tempo fa, che anche se non si vince una gara ma si migliora il tempo é un buon modo di gareggiare (vivere).

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  2. Concordo con Pasolini. Più che il valore della sconfitta io direi il rispetto dello sconfitto e il non paragonare la sconfitta con appunto un perdente e quindi un fallito

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