"La memoria dell’umanità per le sofferenze patite è meravigliosamente breve. La sua immaginazione per le sofferenze a venire è quasi minore ancora. Questa insensibilità dobbiamo combattere. Poiché l’umanità è minacciata da guerre rispetto alle quali quelle passate sono come miseri tentativi, e verranno senz’alcun dubbio, se a quelli che le preparano del tutto apertamente le mani non vengono tagliate."
Bertolt Brecht
Bellissima e molto vera frase di Bertolt Brecht, sicuramente lo dimostrano i fatti dell'ultimo anno e non soltanto. La Pace Mondiale dovrebbe essere il valore supremo, e dovrebbe essere la cosa più importante per tuttti, da non poter violare, invece . . . . le cose vanno sempre peggio
RispondiEliminaL'uomo è il peggiore abitante del pianeta.
EliminaTristemente vero.
RispondiEliminaAnche se mi viene da pensare che se l'umanità non superasse il ricordo del dolore non spererebbe in una vita futura desiderabile, come una madre che non superasse il ricordo del primo parto difficilmente farebbe altri fugli. È un grande dilemma questo!
È il Male che alligna nell'animo umano e che viene assecondato la vera tragedia, secondo me.
Un abbraccio
Nou
Un male che non termina mai.
EliminaOltre ad avere memoria breve, l'umanità soffre soltanto per il dolore di chi conosce o gli è vicino, che soffra uno sconosciuto a migliaia di chilometri poco ce ne frega... E' questo è alla base della storia dell'umanità costellata da guerre sin dall'origine dei tempi.
RispondiEliminaUn mondo pieno d'odio e d'egoismo.
EliminaTutto vero, e lo vediamo sempre più che è così.
RispondiEliminaSenza dubbio.
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