
Articolo da Firenze Post
SANREMO – Le parole di Mahmood, il vincitore dopo una maratona di cinque serate, chiudono il 69° Festival di Sanremo. Eccole: «Ragazzi è pazzesco, non ci sto credendo. E’ incredibile, io devo ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, chi ha scritto con me il pezzo, mia madre, e voi conduttori». Al secondo posto Ultimo con il brano I tuoi particolari. Al terzo Il Volo con il brano Musica che resta. Sorride Claudio Baglioni, che all’inizio di questa quinta serata aveva praticamente annunciato il passaggio del testimone. A chi? Non si sa, ma lui ha fatto capire che dopo due edizioni non ne vorrà più sapere. Sorridono anche Virginia Raffaele e Claudio Bisio, imbarazzatissimi, quasi un’ora prima, quando dal Teatro Ariston si erano levati fischi e contestazioni in platea e in sala stampa per la classifica finale, dal quarto al ventiquattresimo posto. In particolare, si chiedeva «giustizia» per Loredana Bertè, rimasta fuori dal podio.
MAHMOOD – Il vincitore, Mahmood, 27 anni, è arrivato al festival grazie alla vittoria a Sanremo Giovani. Nato a Milano da madre italiana e padre egiziano, nel 2018 ha pubblicato il suo primo ep, Gioventù Bruciata. Aveva già partecipato tra le Nuove Proposte nel 2016 e prima ancora nel 2012 aveva tentato la strada di X Factor. Nel suo curriculum anche collaborazioni con Fabri Fibra, e ha
scritto per Marco Mengoni, Michele Bravi ed Elodie. A caldo, lui dichiara: «Io sono un ragazzo italiano al 100%». Non presta il fianco a possibili polemiche sulle sue origini nord-africane,
anche in considerazione del dibattito sui migranti che aveva agitato le acque nelle settimane precedenti all’evento. «Quello che canto è solo un ricordo della mia infanzia». Mahmood, incredulo per la vittoria al festival, si dice pronto a partecipare all’Eurovision Song Contest, che spetta di diritto al vincitore di Sanremo. E poi sui suoi ascolti aggiunge: «Sono fan della musica moderna, ho ascolti misti, dal cantautorato all’indie e mi sono lasciato contaminare. Il mio è Marocco-pop».
ULTIMO – Molto deluso, Ultimo, che nella vittoria evidentemente ci sperava. Attacca i giornalisti in Sala stampa: «Sai perché non mi va bene? Perché voi giornalisti avete questa settimana per sentirvi importanti. E rompete il cazzo…». E ancora: «Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi: tirandomela. Io mi sono grattato, ma non è servito a niente. La mia vittoria e quella di tanti altri artisti è sicuramente dopo il festival. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole, che si
riconosce in quello che scrivo. C’avete sempre qualcosa da dire, ma non provo rancore». Perchè la sparata? C’è chi la mette in relazione anche a un tweet di Matteo Salvini: «La canzone italiana più bella?!? Io avrei scelto #Ultimo, voi che dite?». Quando glielo riferiscono, Ultimo commenta: «Le canzoni che scrivo non sono più mie. Se piacciono a Salvini, a un dentista, a un muratore, non mi cambia nulla».
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Fonte: Firenze Post
Autore: Gilda Giusti
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Articolo tratto interamente da Firenze Post
Photo credit Bart ryker [CC BY-SA 4.0], from Wikimedia Commons
A me è piaciuta la canzone di Arisa e anche quella del Volo. La canzone che ha vinto non me la ricordo. Saluti.
RispondiEliminaLa trovi su YouTube.
EliminaMi sono già espresso a lungo sul blog di Claudia, non vorrei annoiarvi.
RispondiEliminaSono contento delle sconfitte di Ultimo e il Volo e contento che il festival si sia aperto a nuovi sound. Ignorare la musica rap è impossibile, perché è un genere molto presente.
Anch'io non mi spiego il secondo e terzo posto, sono rimaste fuori canzoni migliori, ma questa è la mia piccola opinione.
EliminaSinceramente la canzone vincente non mi ha lasciato niente, farà colpo su un pubblico molto giovane e amante del rap. C'erano canzoni molto più belle che meritavano di vincere.
RispondiEliminaBuona serata!
Comunque è stato un Festival innovativo a livello musicale.
EliminaIo l'ho trovata una delle canzone migliori del Festival. Un ragazzo che ha del talento e si è visto sul palco dell'Ariston. Ultimo è maleducato e per nulla modesto. Pensava di avere la vittoria in tasca. Ritengo che, a livello musicale, sia stato un Festival nuovo, che ha dato spazio a sonorità diverse e ai giovani. Non so se per il prossimo anno avremo ancora Baglioni alla guida. Alcuni giornalisti dicono di si. Però sarà un'edizione corale per celebrare i suoi 70 anni.
RispondiEliminaSono d'accordo.
Eliminaio ho preferito su tutte quella di Silvestri e poi quella di Cristicchi.
RispondiEliminaSono due belle canzoni.
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