Articolo da lffl linux freedom
VLC 3.0 include numerose funzionalità, tra cui il supporto per lo streaming tramite Chromecast di qualsiasi video conservato su smartphone e computer.
VLC media player (comunemente noto come VLC) è un lettore multimediale gratuito open source e multipiattaforma. E’ in grado di riprodurre file audio e video in diversi formati e su vari dispositivi e viene sviluppato dal progetto VideoLAN.
La sua storia è ormai lunga, iniziò come progetto accademico nel 1996 con il nome di VideoLAN Client, in seguito modificato in VLC media player, fu sviluppato come un client e un server per lo streaming sulla rete del campus. Ad oggi viene portato avanti da programmatori di tutto il mondo, ed è coordinato dall’organizzazione senza scopo di lucro VideoLAN.
VLC 3.0 è disponibile per tutte le piattaforme supportate, ovvero Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Android TV, Apple TV, Chrome OS e altri sistemi operativi meno diffusi.
Questa nuova versione è frutto di oltre tre anni di lavoro da parte di sviluppatori volontari, include numerose novità, tra cui il supporto per HDR, video a 360 gradi e Chromecast.
La novità più grossa è sicuramente il supporto per Chromecast su Android e Windows. Lo sviluppo della funzionalità ha richiesto più tempo del previsto perché è stato necessario scrivere il codice open source (il Chromecast SDK è proprietario). Inoltre è stata aggiunta la possibilità di effettuare lo streaming dei file locali.
Quando l’utente avvia la riproduzione di un video su YouTube, lo smartphone funziona solo come un telecomando, dato che il flusso viene inviato tramite Internet. Un altro problema è il limitato supporto dei codec video (H.264/H.265 e VP8/VP9). VLC 3.0 permette invece il casting dei video conservati sullo smartphone e sul computer in qualsiasi formato (anche i DVD), effettuando la ricodifica in tempo reale se il codec non è supportato dal dispositivo di Google. L’operazione richiede però uno smartphone e un computer piuttosto potenti e si avrà un maggiore consumo della batteria. Nei prossimi mesi verrà aggiunto anche il supporto uPnP.
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Fonte: lffl linux freedom
Autore: Matteo Gatti
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Articolo tratto interamente da lffl linux freedom
Caro Vincenzo, tu ci informi ad ogni novità! Grazie caro amico.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Buona serata anche a te.
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