Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Il giorno 20 maggio 2015 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sul tema della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Un punto particolarmente delicato era costituito dalla tematica della ratifica del Trattato di Marrakech per facilitare l'accesso ai testi pubblicati alle persone cieche, con incapacità visive o altre difficoltà ad accedere al testo stampato. Firmato nel giugno 2013, per entrare in vigore necessita della ratifica da parte di almeno 20 stati.
L'Unione Europea aveva preso posizione per una sua competenza esclusiva, suscitando la reazione di alcuni stati che invece invocavano una competenza concorrente. Nel frattempo erano passati quasi due anni e si era creata una situazione di stallo che aveva suscitato una vivace protesta da parte di alcune associazioni rappresentative dei ciechi.
La soluzione trovata dal parlamento è estremamente pragmatica: sono state accantonate le questioni di principio e si è invocata una soluzione di buon senso. Troppo importante è il bene di assicurare ai non vedenti e agli ipovedenti l'accesso alla cultura.
L'Italia che da ben due anni ha presentato Libri italiani accessibili un grande progetto di migliaia di testi resi disponibili anche per i non vedenti, che la pone da questo punto di vista in posizioni di avanguardia, è, invece, in grande ritardo nella strada per la ratifica del trattato di Marrakech e della concessione dei testi con licenza in deroga all'ordinario regime del diritto d'autore.
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Il buon senso vince sempre sulle "questioni di principio" e meno male.
RispondiEliminaNaturalmente ho avuto un sussulto di gioia per l'Italia... in questa questione, ma la burocrazia che c'è ci frena sempre.
Buongiorno Cavaliere!
noi su queste cose non ci smentiamo mai...
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